26 dicembre 2021

I bidoni per vetro e alluminio e il Torrazzo che si staglia sullo sfondo. E sì che in piazza della Pace abbiamo una piazzola interrata inutilizzata

Dieci anni esatti. Era l'inizio di ottobre del 2011 quando la giunta Perri inaugurò in piazza della Pace la piazzola interrata per la raccolta differenziata dei rifiuti. Realizzata dall'Aem, l'opera è costata tra i 50 e i 60 mila euro ed è stata una buona pensata per migliorare il decoro urbano nella centralissima piazza della Pace. Grazie alla piazzola, infatti, i locali pubblici di questa zona e delle vie limitrofe potevano conferire vetro e lattine e contribuire al tempo stesso a tenere perfettamente in ordine la piazza, dal momento che la piattaforma è a “scomparsa” e consente di evitare l'utilizzo di cassonetti, bidoni, campane e altri raccoglitori di rifiuti.

Ecco cosa scriveva l'ufficio stampa del Comune all'epoca presentando l'iniziativa: “L'isola interrata di piazza della Pace è stata costruita per fornire una ottimale soluzione per la raccolta del vetro e delle lattine presso i numerosi esercizi pubblici situati nella piazza e nelle vie limitrofe. Attualmente, tali esercizi, causa la carenza di spazi disponibili, usufruiscono di contenitori collocati sulla piazza o davanti agli stessi, compromettendo il decoro urbano della piazza. L'isola interrata, totalmente a scomparsa, consente di salvaguardare principalmente il decoro della piazza ed al tempo stesso permette il corretto smaltimento del vetro e delle lattine prodotti”.

La piattaforma ha funzionato fino al 2019, sebbene siano stati necessari diversi interventi di manutenzione. Da allora, ossia dalla fine del primo mandato della giunta Galimberti, la piattaforma non è più stata riparata e utilizzata. A provarlo, i bidoni in plastica per la raccolta di vetro e lattine collocati a lato dell'edicola. Soluzione temporanea divenuta ormai permanente, sicché, eccoli lì belli allineati gli otto bidoni in plastica verde, accanto all'edicola e col Torrazzo sullo sfondo. E la piazzola interrata là sotto, inutilizzata. Soldi buttati e un'opera – intelligente e utile – dimenticata.

Il colmo? Se durante il primo mandato l'amministrazione si è data da fare per levare dalle strade cassoni, cassonetti, campane e bidoni vari, nel secondo mandato, in pieno centro storico, dove cassoni e cassonetti erano stati tolti grazie alla piazzola, sono ora ricomparsi in pianta stabile. Disse bene, a suo tempo, il Prezzolini: “In Italia nulla è stabile fuorché il provvisorio”.

Nelle foto in alto a scorrimento, i bidoni per i rifiuti in piazza della Pace e la piazzola interrata.

f.c.


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commenti


François

26 dicembre 2021 16:58

Al netto della montagna di carte che, immagino, sarà necessaria per avviarne il ripristino, questa giunta si distingue per sciatteria e assoluta mancanza di senso del decoro urbano: un esempio ulteriore lo "scaldabagno" piazzato a ridosso del battistero. A livello amministrativo c'è la stessa sensibilità di chi imbratta muri e monumenti nella totale indifferenza di chi dovrebbe prendere adeguati provvedimenti.

emmedi

26 dicembre 2021 21:46

Una domanda però viene spontanea : ma l'opposizione che ci sta a fare ?

michele de crecchio

26 dicembre 2021 23:26

La questione, veramente avvilente, è già stata sollevata più volte sulla stampa cittadina. Non credo di avere mai letto, in argomento, le dovute risposte da parte della amministrazione. Temo, peraltro, che nessun consigliere comunale abbia, come sarebbe stato suo dovere, interrogato in argomento, la Giunta.

Ettore

27 dicembre 2021 11:22

Squallore. Galimberti 2, una grande delusione. Io vedo una città senza più un arredo urbano, strade al buio, piene di buche e sporche, la vicenda A2A sotto indagine, seconda capitale europea dell'inquinamento da particolato sottile e l'indice dei tumori tra i più alti. Un'opposizione debolissima. Ma dove siamo finiti? La mia Cremona muore...E il Sindaco che è anche l'Autorità Sanitaria locale tace?