31 luglio 2024

I colori delle emozioni: i murales dei ragazzi dei centri estivi Auser di Stagno Lombardo, Bonemerse e Malagnino hanno colorato e ridato vita e decoro a vecchi muri e pareti grigie.

Pareti di cemento e muri sbrecciati, che tristezza da vedere!I

Quindi, che fare per rendere un po' meno monotoni i panorami più grigi e anonimi?

Semplice, basta reclutare i ragazzi e le ragazze dei Centri Estivi Auser di Stagno Lombardo, Bonemerse e Malagnino e lasciar loro questi muri come tele bianche da colorare. Unico 'vincolo', il tema di fondo: 'le emozioni'.

E allora via libera alla fantasia e alla creatività dei giovani e dei ragazzi che vi si sono dedicati a ritmo serrato ed in sole quattro settimane hanno trasformato un muro sbrecciato, il sottopasso della ferrovia, le cabina elettrica dell'Enel dei loro comuni, in bellissimi murales. 

Colori, immagini, disegni e tanta fantasia hanno rappresentato su quei muri le emozioni dei ragazzi dei centri estivi.

"Così come accade da alcuni anni a questa parte, anche questa estate ho collaborato coi Centri estivi Auser all’interno dei comuni di Bonemerse, Stagno Lombardo e Malagnino. In quattro settimane abbiamo pensato, progettato e realizzato un murales per ciascun paese. La tematica di quest’anno è stata “Le emozioni”. I risultati finali sono stati entusiasmanti e lavorare per anni con questi ragazzi, vederli crescere e seguirli nella creazione di valore durevole e nella decorazione dei loro piccoli comuni è per me motivo di orgoglio. Esperienza arricchente e super positiva per i ragazzi che hanno potuto sperimentare uno spazio di protagonismo concreto all’interno del loro paese, hanno avuto modo di ripensare uno spazio pubblico con idee e colori lasciando un segno indelebile e ben visibile a tutti" è il commento di Stefano "Dase" Delvò, l'educatore ed artista che ha seguito ed aiutato i ragazzi a trasformare le proprie emozioni in disegni e murales.

"Sono ormai 4 anni che seguiamo questo progetto per i centri estivi di Auser coinvolgendo giovani e ragazzi, sia come educatori che come partecipanti. Anche quest'anno grazie a 'Dase' abbiamo realizzato questi bellissimo murales nei tre paesi, contribuendo insieme ai giovani ad una sorta di rigenerazione urbana, andando ad abbellire dei muri e delle pareti con delle opere d'arte. Una proposta che negli anni è piaciuta, tanto che a Stagno un privato ha messo a disposizione la muraglia del suo garage per il progetto, trasformandola da parete grigia e triste in un disegno colorato e godibile da tutti" racconta Donata Bertoletti, presidente Auser Cremona.

Proprio a Stagno Lombardo il progetto realizzato sul muro del garage vede una bambina dai colori vivaci che sta per baciare o soffiare una sfera azzurra, colore e simbolo della tristezza nel celebre film “Inside Out”; il colore giallo invece rappresentativo della gioia è visibile sul volto della bambina e per questo col suo tocco sta per trasformare quella sfera. Emozioni e colori si rincorrono sullo sfondo come gli aereoplanini di carta dipinti, mentre nuvole colorate rappresentano le diverse emozioni che si possono provare.

A Bonemerse invece i murales hanno riqualificato una cabina elettrica dell’Enel, grigia e piena di scritte volgari: una volta imbiancata, è stato rappresentato un disegno per ciascun lato, così da riuscire ad accontentare tutte le idee dei ragazzi: una parete vede il profilo di un volto con all’interno alcune macchie di colori che rappresentano le diverse emozioni, su un altro lato è stato raffigurato un ponte che conduce sull’altra sponda del fiume, a significare le difficoltà emozionali che ci si trova ad affrontare nel corso della vita. Sugli altri muri, un camper in stile hyppie carico di colori dal quale nasce un enorme fiore rosso e infine un bambino seduto su una collina mentre osserva una sorta di joystick magico, che invece dei comandi consueti presenta colori e tasti per controllare le proprie emozioni.
 
Infine a Malagnino è stato decorato il sottopassaggio della stazione ferroviaria: una superficie molto ampia che ha richiesto una progettazione e realizzazione più impegnativa rispetto alle altre ed ha prodotto un'opera caratterizzata da palette di diversi colori pastello (anche in questo caso le diverse emozioni) insieme alla rappresentazione dei mezzi di trasporto quali, un treno, un aereo ed una bicicletta, per richiamare la tematica del viaggio. Al centro in grande la scritta 'Malagnino', meta o punto di partenza del proprio viaggio.
Michela Garatti


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