Il 9 agosto di 15 anni fa se ne andava l'imprenditore Graziano Triboldi. Rilevò la Cremonese da Luzzara nel 2002

15 anni fa, il 9 agosto 2009 se ne andava Graziano Triboldi, un pezzo importante della storia imprenditoriale e sportiva della nostra provincia. Industriale nell'impresa di famiglia (la Cereria Pietro Triboldi e poi numerose attività nel campo petrolifero), da sempre si era innamorato della Cremonese diventando vicepresidente con Domenico Luzzara e poi rilevandola nel 2002 e restando presidente fino al 2006. Entrato nel Consiglio direttivo della società di Luzzara nel 1987-88, nel 1998-99 si era dimesso per dissidi sulla gestione societaria ma non venne mai meno agli impegni verso il club grigiorosso mantenendo in essere tutte le fidejussioni prestate. L'8 marzo 2002 quando Luzzara lasciò la società in C2 l'acquistò diventando azionista di maggioranza e affidandone la presidenza a Gigi Gualco, per 13 anni bandiera grigiorossa in campo. Sotto la sua guida la Cremonese centrò due promozioni consecutive. Spesso all'estero per lavoro, aveva scelto le isole Seychelles come seconda patria diventandone ambasciatore plenipotenziario presso la Santa Sede e l'Ordine dei Cavalieri di Malta. 

E' morto a soli 62 anni nella sua casa di San Bassano. Da anni stava combattendo contro una malattia che lo aveva colpito quando era al vertice della Cremonese. Un intervento chirurgico, poi il peggioramento. 

L'imprenditore era anche noto per il suo impegno sociale e la sua generosità nei confronti di numerose iniziative benefiche.