Il Parco didattico della Scuola Bianca Maria Visconti sottratto ai bambini per realizzare un bosco urbano. Simi (F.I.): "Il Comune rispetti la volontà di insegnanti e famiglie"
Assemblea infuocata quella sulla presentazione del Bando per la Forestazione Periurbana. La grande area verde verrà sottratta ai bambini dell'Istituto Comprensivo Cremona Quattro in virtù della realizzazione di un bosco urbano che ne renderà a tutti gli effetti impossibile l'utilizzo. L'intervento di Saverio Simi, consigliere di minoranza di Forza Italia:
Giovedì 25 maggio ho partecipato all'incontro di presentazione dei risultati del "Bando per la Forestazione Periurbana e sistemi verdi lineari per la mobilità ciclabile" a seguito della pubblicazione delle graduatorie, per il quale il Comune di Cremona ha candidato il progetto di un bosco periurbano all’interno del parco didattico della Scuola Bianca Maria Visconti.
Sono stato colpito dalla presenza di tante famiglie, docenti e studenti della scuola, a riprova che quello è un luogo al quale la cittadinanza è molto legata. Dai diversi interventi è emersa una netta e unanime contrarietà al progetto voluto dalla Giunta Comunale per motivazioni didattiche totalmente condivisibili.
Per comprendere quanto sta accadendo, ritengo utile riprendere alcuni punti.
In primis credo che la scelta della Giunta Comunale di candidare un progetto che coinvolge il parco della scuola Bianca Maria Visconti senza un confronto preliminare con tutti gli attori coinvolti sia sintomo di poco rispetto e grande superficialità.
Inoltre il parco didattico e la relativa recinzione sono stati realizzati dal Comune di Cremona nel 2002 con un investimento di circa 80 mila euro. Per rispettare le prescrizioni del bando la recinzione esistente dovrebbe essere abbattuta, perché il bosco periurbano non deve essere delimitato da barriere che ne inibiscono l’accessibilità. L’eliminazione della recinzione permetterebbe l’ingresso diurno e notturno a chiunque, con un evidente potenziale rischio per alunni e insegnanti. La realizzazione del bosco ridurrebbe inoltre significativamente l’area verde per le attività didattiche degli alunni.
In sintesi è del tutto evidente che le due funzioni (parco scolastico/didattico e bosco periurbano) così come immaginate non sono compatibili.
Da ultimo ci domandiamo per quale ragione la Giunta Comunale non abbia proposto altre zone più idonee. I bandi regionali, nazionali e ed europei devono servire a finanziare progetti utili alla cittadinanza e rappresentano perciò una potenziale risorsa che non può andata sprecata.
Per tutte queste motivazioni chiediamo che il parco didattico della scuola Bianca Maria Visconti non venga stravolto e sottratto agli alunni, ma al contrario venga ulteriormente valorizzato, rafforzando la sua vocazione didattica attraverso interventi mirati, condivisi con tutti gli utilizzatori. La prossima settimana il gruppo di FI presenterà un ordine del giorno affinché il Consiglio Comunale assuma chiaramente questo indirizzo.
Saverio Simi, consigliere FI
le foto sono della pagina istituzionale dell'IC Cremona Quattro
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commenti
Gianluigi Stagnati
29 maggio 2023 08:53
Ma, se le piante poi crescono, la vista della chiesa di San Sigismondo non viene compromessa?