Il Professor Caroli a Cremona, mercoledì 14 Dicembre, alle 18.00, in Biblioteca, presenterà il suo nuovo libro scritto a quattro mani con Fabio Fazio
Cresce l’attesa per la tappa cremonese di “Voi Siete qui – Discorso sull’Arte intorno a noi” il nuovo libro scritto da Fabio Fazio, noto conduttore ed autore televisivo, e Flavio Caroli, critico e storico dell’arte moderna, contemporanea, nato a Ravenna, che ha dedicato i suoi studi alla linea introspettiva dell’arte occidentale con moltissime pubblicazioni. La Biblioteca Statale di Cremona, in Via Ugolani Dati 4, farà da cornice a questa interessante presentazione che, come ormai ci ha abituato il Professor Caroli, promette di non deludere le aspettative. Il pubblico assisterà alla proiezione di alcune opere selezionate e citate all’interno del volume accompagnate dalla magistrale dialettica che lo contraddistingue.
“Voi siete qui” è un libro non solo dal titolo inusuale ma è un testo innovativo, fuori dal comune. Non pensate a pagine scritte per esperti d’arte ma ad un dialogo tra due brillanti amici dove Fabio Fazio pone delle domande e Flavio Caroli, da intenditore d’arte e studioso, risponde. La lettura di “Voi siete qui” regala la sensazione di un viaggio, ovviamente surreale, attraverso la vita, percorrendo il mondo dell’arte toccandone ogni aspetto: dalla pittura, alla musica, dalla poesia alla scultura.
Flavio Caroli gode di una prestigiosa fama nel mondo accademico e proprio il suo grande patrimonio di conoscenze ed il suo tratto affabile e comunicativo ha catturato il grande pubblico anche con la sua assidua presenza televisiva a “Che tempo che fa” di Fabio Fazio. Impossibile, poi, dimenticarsi la straordinaria mostra “L’anima e il Volto” realizzata a Palazzo Reale nel 1998 dove il Professore, esperto assoluto di fisiognomica e dell’invisibile, ha raccontato l’arte come una vera e propria radiografia dell’anima. Possiamo dire, forse, che la sensibilità dello sguardo di Flavio Caroli è racchiusa proprio in questo concetto, la lente dell’anima.
Non possiamo non sottolineare, anche se l’abbiamo scritto più volte, che il Professor Caroli è un noto estimatore del cremonese. In più occasioni ne ha evidenziato il suo affetto ed il suo interesse da studioso tanto da realizzare un’opera dal titolo “Sofonisba Anguissola e le sue sorelle” dedicata proprio alle pittrici nate a Cremona. Senza dimenticare il suo amore per Caruberto, dove ha acquistato una dimora appartenuta proprio a Roberto Ponzoni, nonno delle famose Anguissola, e Castelponzone dove adora passeggiare per gli strettini.
Abbiamo incontrato ed intervistato il Professor Caroli e Fabio Fazio alla serata della prima presentazione ufficiale del loro libro svoltasi nella cornice di Palazzo Reale a Milano e ciò che subito colpisce è il loro straordinario rapporto di amicizia che, dal semplice scambio di opinioni, scaturisce in un affascinate scambio di sapere (vedi nostro servizio in data 30 novembre 2022).
Se c’è una cosa che abbiamo imparato, ogni volta che abbiamo avuto il privilegio di dialogare con il Professore, è che è sempre pronto a parlare d’arte e del suo tempo tutto lo interessa e se si tratta di arte, di creatività e di bellezza, semplicemente si lascia catturare, così come ha ampiamente spiegato anche nel suo penultimo libro “I sette pilastri dell’arte”.
L’arte può essere osservata e descritta in mille modi dagli accademici ma per Flavio Caroli l’arte è un qualcosa che va oltre, è la vita, è anima, una ricerca alla quale ha dedicato un’intera vita vissuta esplorando il mondo ed a contatto con i grandi che hanno scritto importanti pagine di storia da Andy Warhol a Keith Haring per citare qualche nome. Come lui stesso ci racconta: “Il grande tema dell’esistenza è l’arte e la vita, l’arte deriva dalla vita, nelle pagine scritte da me e Fabio Fazio, vogliamo raccontare la vita perché basta guardarci intorno per capire quanta vita ci circonda, siamo toccati da continui flash e questo è fondamentale per spiegarlo – chiarisce – immaginate anche il binomio che esiste tra musica e pittura, per fare un esempio: l’arte tenta una sintesi cercando di rendere visibili i suoni, ne parliamo nel libro, ripenso all’italiano Luigi Veronesi che indaga questo tema nel periodo della seconda guerra mondiale. Veronesi associava ad ogni nota un colore, oppure la pittura timbrica di Ernst Ludwig Kirchner che corrisponde all’espressionismo tedesco, se ci spostiamo, invece, all’espressionismo francese, tra i massimi esponenti, spicca Henri Matisse per la forza del colore, fino ad arrivare alla scelta dei colori e delle varietà cromatiche in combinazione tra loro nell’estetica impattante del cinema di Steven Spielberg con “Incontri ravvicinati del terzo tipo”.”
Se l’arte risponde a verità e ci fa comprendere che il presente non può esistere senza il passato e l’arte non è solo la rappresentazione fredda di distaccati quadri protetti da una teca nel vano tentativo di essere osservati per qualche istante dai visitatori del momento, allo stesso modo, Raffaella Barbierato, Direttrice della Biblioteca di Cremona, ci racconta la sua passione per il mondo dei libri aprendoci le porte ad una nuova visione di Biblioteca, non un luogo chiuso e solo di qualcuno, ma un patrimonio di tutti ed evidenzia: “La comunicazione ha mille strade, possiede svariate sfaccettature ma si finisce sempre con il parlare di libri. Ogni libro possiede un patrimonio alle spalle, è la sintesi di altri studi, di altri libri, alla fine, il libro non è mai solo.”
Forme di conoscenza differenti ed esperienza di vita che si intersecano tratteggiando un sapere che, forse, potremmo osare definire assoluto, chi lo sa. Ora, però, noi Siamo Qui.
La presentazione del libro avverrà presso la Sala Conferenze della Biblioteca Statale di Cremona in Via Ugolani Dati, 4.
È aperta al pubblico ma si suggerisce di prenotare accedendo al sito www.biblioprenotime.it o all'indirizzo bs-cr@cultura.gov.it o telefonando al numero 0372/495611.
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