Il professor Suman (facoltà di Scienze agrarie, alimentarie ambientali dell’Università Cattolica) tra i 6 italiani ammessi nel JECFA, il comitato di esperti congiunto sugli additivi alimentari di FAO
Michele Suman, professore a contratto di AgriFood Authenticity presso la facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Cremona è tra i sei italiani ammessi nel comitato di esperti congiunto sugli additivi alimentari di FAO e WHO, il Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives (JECFA).
Nominato, nell’ambito di una lista di poco più di 100 esperti selezionati da tutti i paesi del mondo, sarà membro nel quinquennio 2023-2027 del JECFA, il punto di riferimento internazionale unanimemente riconosciuto dalle autorità nazionali per la sicurezza alimentare destinato a fornire pareri scientifici (e contribuire alla definizione di standard per la tutela dei consumatori) su additivi e contaminanti negli alimenti su scala globale.
Un riconoscimento importante per il Professor Suman e per la facoltà piacentina dell’Università Cattolica che vede nella ricerca in ambito alimentare uno dei propri tratti distintivi, in merito a cui gode di un’autorevolezza indiscussa in ambito nazionale ed internazionale.
Il Professor Suman è Presidente della Commissione Autenticità Alimentare dell’Ente Italiano di Normazione (UNI), membro di diversi gruppi di lavoro del Comitato Europeo di Standardizzazione (CEN), membro del Comitato Scientifico e Vice Presidente della Task Force sui Contaminanti Alimentari nell’ambito dell’International Life Sciences Institute Europeo. La sua produzione scientifica è documentata da 165 contributi a conferenze e 120 articoli su riviste scientifiche internazionali.
Dal 1956 FAO – Food Agriculture Organization of the United Nations e WHO – World Health Organization amministrano in sinergia il comitato JECFA, focalizzato sulla valutazione della sicurezza di additivi, contaminanti, tossine naturali e residui di medicinali veterinari contenuti negli alimenti. La mission dell’organismo internazionale è fornire linee guida e codici di buone pratiche standardizzate al fine di contribuire al miglioramento di sicurezza, qualità e correttezza in ambito alimentare.
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