Il racconto degli aggrediti in Galleria: "Una violenza inaudita e immotivata". "Ha parcheggiato la bici e mi ha dato un pugno, sono crollato come un fuscello". L'aggressore non ancora identificato

Si sta ancora cercando l'autore dell'aggressione in Galleria XXV Aprile. Raggiunti da CremonaSera i due aggrediti, che per ovvi motivi di sicurezza desiderano rimanere anonimi, ci hanno raccontato l'aggressione.

"Ho visto questa persona in bicicletta sotto la Galleria e mi sono sentito di redarguirlo poichè oltre ad essere vietato è anche pericoloso per i pedoni. Questa persona non ha neanche reagito verbalmente. Ha posato la bicicletta e si è fiondato su di me con una violenza ed una rapidità tale che non ho neanche visto partire il pugno. Sono finito in terra come un fuscello - ci racconta la vittima sessantenne, tra l'altro di costituzione robusta - Mia moglie è stata a sua volta aggredita con una manata in faccia che l'ha fatta rovinare di schiena sull'ingresso dell'ex Grom. Ha ancora oggi dolore alla schiena ed alla caviglia. Io ho perso molto sangue ma il mio naso per fortuna non è rotto. Mi giunge quindi spontaneo fare una riflessione sulla pericolosa triste deriva che sta avendo il mondo di oggi. Non ne faccio una questione di colore di pelle, gli extracomunitari imitano alla perfezione gli Italiani anche (e soprattutto) nei comportamenti sbagliati. Parlo piuttosto in generale della collettività e del modo in cui nel quotidiano la maleducazione è costante in tutti i luoghi e in tutti gli ambiti. Una deriva ormai inarrestabile che proprio non so come ci farà finire." commenta amareggiato.

La coppia ha sporto oggi denuncia per l'accaduto e gli inquirenti stanno passando al setaccio le telecamere per individuare quanto prima l'autore dell'aggressione. Sui social, intanto, divampa la polemica dei cittadini che si uniscono al grido di preoccupazione per la sicurezza e chiedono un immediato intervento da parte degli organi dello Stato e una presenza della vigilanza urbana.