20 giugno 2023

Il saluto degli insegnanti "Einaudi" a Nicoletta Cammaroto e Adriana Davò, da settembre in pensione

Il collegio docenti dell'istituto “Luigi Einaudi” ha salutato ed applaudito Nicoletta Cammaroto (Economia aziendale) ed Adriana Davò (Inglese), che, dal primo Settembre, abbandoneranno la cattedra, per la meritata pensione: le due veterane hanno ricevuto in regalo una borsa griffata ed una pianta ciascuna. La dirigente Nicoletta Ferrari le ha elogiate e ringraziate per la dedizione e per il prezioso lavoro svolto. Per la Davò, l'insegnamento rappresenta un sogno coltivato sin dall'infanzia. La passione per le lingue nacque alle medie: “La mia prof era fantastica – ricorda - ci faceva ascoltare le canzoni di artisti anglosassoni. Io fingevo di capire tutto, mentre, in realtà, comprendevo ben poco. Allora, nel pomeriggio, andavo nei negozi di dischi a comprare i testi, me li studiavo e li cantavo a squarciagola”. Dopo l'università, una lunga gavetta ed un precariato infinito, culminato con l'immissione in ruolo all’IIS “P. Sraffa”, durante la leggendaria presidenza di Ernesto Abbà. Una parentesi al Polo “Romani” di Casalmaggiore ed infine, nel 2015, l'approdo all’ “Einaudi”: “I ragazzi dell’indirizzo Enogastronomia ed Ospitalità alberghiera sono davvero simpatici e super vivaci – spiega divertita la Davò, che aggiunge - alcuni mi seguono come un'ombra nei corridoi, mi portano i libri, mi prendono sotto braccio e mi accompagnano in classe, anche se non hanno lezione con me. Le alunne dei Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale sono invece molto pacate e studiose. Spero di lasciare in tutti, studenti e colleghi, un ricordo positivo. Mi dedicherò alla famiglia e coltiverò interessi sinora trascurati”.

L’ingresso nel mondo della scuola è invece avvenuto relativamente tardi, per Nicoletta Cammaroto, che, trentenne, decide a lasciare Messina per Cremona, dove già abitava il fratello. Pure per lei, i primi passi sono stati mossi allo “Sraffa”. Successivamente, sono arrivati il “Beltrami” diurno e serale e l'assunzione a tempo indeterminato all’ “Einaudi”, nel 1992, nel corso frequentato dagli aspiranti chef, quando, al timone, c'era Franco Verdi. Quanto ai progetti per il futuro prossimo, la Cammaroto dichiara: “Sono diventata nonna otto mesi fa e certamente mi dedicherò alla nipotina. Mi piacerebbe intraprendere un'attività di volontariato e non sarebbe male effettuare qualche bel viaggetto con mio marito”.

Barbara Bozzi


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