14 giugno 2023

Il sindaco Bergamaschi non ha dubbi: ”Intanto recuperiamo il parco della Pierina, poi il resto seguendo un masterplan”

"La Pierina è parte della storia di Crema.
Trasformata nel tempo da cascina a dopolavoro dell'Olivetti, è stata il centro sportivo e ricreativo di riferimento della nostra città per molte generazioni, pieno di vita e di attività.
Poi il disuso, l'abbandono. Per decenni. Lo spreco di un valore immenso, con la difficoltà per il Comune, con qualsiasi Amministrazione,  di costruire un'operazione economicamente sostenibile su 100.000 mq di area, pur con un partenariato pubblico privato.
Si è cercato a lungo un investitore, che partisse dall'investimento sulla cascina per allargare la progettualità all'intera area.
Tanti colloqui, aperture ed approfondimenti. Notizie sui giornali. Mai una soluzione. 
Abbiamo ribaltato il paradigma: sia il pubblico l'investitore! Per quel che può mettere in campo, sia la parte pubblica ad attivare il processo con risorse proprie, poi anche estendendolo un domani a partenariati, una volta che la rigenerazione dell'area circostante alla cascina dimostrerà le grandi potenzialità della cascina stessa per un investitore privato.
Il PNRR è stata la grande occasione. E questa, d'altronde, è la vera missione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: attivare progetti di valore!
La scorsa Amministrazione si è attivata per chiedere ed ottenere le risorse per la rigenerazione del parco.
La presente Amministrazione ha messo testa, cuore (ed un proprio contributo economico aggiuntivo) per presentare questo progetto di rigenerazione. E farlo diventare realtà.
Si articola in due fasi:
1) un masterplan di inquadramento generale dell'area. Una visione di lunga durata, che sappia già indicare, in uno scenario coerente e di prospettiva, che se si dovrà fare un nuovo campo di calcio, si farà nella tal posizione; che se decolleranno i corsi di alta formazione professionalizzante (ITS) con sede nell'ex Olivetti, si potrà fare uno studentato nella tal altra posizione. E così via…
2) Ma in realtà è il primo lotto, la prima azione, concreta, reale, che partirà entro l'anno e che sarà sarà resa fruibile ai cittadini entro il 2024: il recupero del parco! 
Un enorme polmone verde che, grazie alla realizzazione di percorsi, aree di sosta, impianti sportivi e ricreativi all'aperto (playground di basket, area ping pong, area fitness e running) e una generale infrastrutturazione leggera dell'area, dedicata anche alle manifestazioni culturali, ritornerà ad essere protagonista nella vita quotidiana dei cremaschi.
Poter pensare ad un progetto del genere è un privilegio, uno stimolo appassionante.
Realizzarlo è un sogno, sempre più vicino!
Così postò via social, o meglio… annunciò il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi

 
Stefano Mauri


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti