Importuna le donne al supermercato, nei guai un nigeriano non regolare sul territorio
Attorno alle 17 di ieri all'Esselunga di via Ghisleri, un uomo di origine nigeriana ha importunato diverse donne all'interno del centro commerciale con apprezzamenti poco graditi. Immediata la chiamata alle Forze dell'Ordine. Nel mentre l'uomo ha tentato di proseguire con le proprie avances a delle donne ed è stato contenuto dal personale del supermercato. All'arrivo della Polizia Locale l'uomo si è nascosto sotto una scala nei locali di carico e scarico dei fornitori, dopo quasi un'ora è stato convinto ad uscire ed è stato identificato e fotosegnalato. Ad una successiva verifica è risultato non regolare sul territorio nazionale. "Non è ancora in possesso di un provvedimento espulsivo, ma si trovava in stato di valutazione" dichiara, raggiunto da CremonaSera, il Comandante della Polizia Locale Luca Iubini. "Non era nei nostri elenchi - continua il Comandante - forse il soggetto era soltanto in transito in città. Ora, comunque, dopo i rilievi fotodatiloscopici di rito, è nei nostri archivi."
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commenti
Pasquino
25 luglio 2023 10:32
Come dire non sapevamo chi cavolo fosse e che cavolo ci facesse li
Monica
25 luglio 2023 12:42
E non solo …. Anche spazi all aperto e parchi stanno diventando invivibili … bullismo e sporcizia all ordine del giorno … mi domando se si voglia peggiorare ancora in questo modo … presenza di autorità più frequente … forse …..o si chiede troppo !!!!!
Gianni
25 luglio 2023 12:45
toh...un' altra di quelle risorse che ci pagherà la pensione...
Graziano
25 luglio 2023 13:51
"dopo quasi un ora è stato convinto ad uscire". Capperi, che velocità.
Chicca
25 luglio 2023 14:36
Accendevano un fuoco e vedevi come usciva alla svelta! Spedirtelo immediatamente al suo paese, risorsa inutile!!
claudio
25 luglio 2023 19:11
...con un idrante penso che sarebbe uscito in 2 minuti.......
Manuel
25 luglio 2023 21:30
Meloni ne farà arrivare 500000, nel giro di qualche anno, di risorse.
Che ridere: lei e diversi altri, han costruito la carriera politica sulla pelle dei migranti... e tutti i boccaloni che li hanno seguiti. Salvini faceva la voce grossa ed arrivavano ugualmente, entrando da Trieste. I leghisti in regione, sollecitati dalle categorie imprenditoriali, li volevano, ma dovevano chiamare gli ingressi “corridoi verdi”. Intanto aumentano gli stipendi ai parlamentari, statali e regionali (c’è la crisi) o, almeno ci provano; il “premio produttività” ai capigruppo, ripristinano i vitalizi agli ex parlamentari, provano a demolire il già traballante impianto giudiziario.
Ora, per la destra, son cambiate le priorità. Il nemico non è più il pezzente stralunato in cerca di fortuna o semplicemente di dignità, ma l’avversario viene individuato nell’estremista ambientalista: vedremo quanto durerà questa nuova pantomima.
Quattro calci in c... e biglietto di sola andata al soggetto molesto, van bene, ma diversi chiacchieroni da osteria, farebbero bene a sturare le orecchie e togliere le fette di salame dagli occhi.
Agli odiatori e guastatori di mestiere c’è poco da consigliare: è sufficiente tenerli d’occhio (del resto è quello che vogliono) e, prima o poi, si svelerà il Morisi che dimora in loro.
Ce
26 luglio 2023 12:10
Cosa aspettano ad iniziare con i voli militari di rimpatrio forzato? Magari nel bel mezzo del deserto Libico, con reportage e pubblicità sulle principali tv internazionali e in qualche settimana nessuno partirebbe più.