Interisti cremaschi nel caos dello stadio di Oporto. Ma per fortuna tutto è andato bene
Già si era creata una situazione incresciosa e oltretutto pericolosa ad Oporto, con tantissimi tifosi dell'Inter, in possesso di regolare biglietto, lasciati fuori, ammassati, dal Do Dragao, impossibilitati ad assistere al match con il Porto, valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. La situazione all'esterno del Do Dragao fortunatamente, grazie soprattutto al buon senso dei tifosi interisti, ecco è sempre rimasta sotto controllo, nonostante il rischio causato dalla decisione delle autorità lusitane di stipare i sostenitori nerazzurri in pochi metri quadrati. Le ragioni apparentemente incomprensibili di un tale comportamento, sarebbero legate a una "postilla": nonostante la vendita libera dei biglietti agli italiani anche per settori diversi da quello ospite, un "post scriptum" presente nel contratto di vendita segnalava l'impossibilità per i non portoghesi di accedere all'impianto. Un cavillo che, in nome dell'ordine pubblico e del buon senso, pareva risolto nel pomeriggio. E che invece in serata ha creato il caos. Questo mentre Mentre Ceferin bacchettava l'Italia per Napoli-Eintracht. E il giornalista Simone Togna ha fotografato la difficile situazione in cui si sono ritrovati, loro malgrado, i tifosi nerazzurri. A seguire il passaggio di turno dell’Inter Milano, da Crema c’era pure una delegazione di iscritti all’Inter Club Crema Riccardo Ferri. Ma per fortuna è filato tutto liscio e gli interisti cremaschi hanno applaudito il passaggio di turno dei nerazzurri.
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