7 ottobre 2025

L'avvocato Alessandro Zontini, nuovo Presidente della Società Filodrammatica

Corrispondendo alla formale richiesta di alcuni Soci, il giorno 28 giugno si è svolta l'Assemblea Straordinaria della Società Filodrammatica Cremonese, dopo quella che si era svolta in forma Ordinaria il precedente 10 maggio. L'ulteriore sessione, che ha coinvolto una vasta partecipazione di aventi diritto, si era resa necessaria per inquadrare stabilmente la Società cremonese nella fattispecie dell'associazionismo nell'ambito del Terzo Settore. La scelta, fortemente voluta dal nuovo Consiglio, va a contemperare, nel nuovo ordinamento statutario, lo storico impianto societario di un sodalizio privato nato nel 1801 e l'apporto dei gruppi e degli associati attivi nel vasto campo di formazione culturale ed artistica. La partecipazione all'Assemblea Straordinaria è stata massiccia e, dopo le considerazioni e i chiarimenti necessari, il voto è stato unanime a favore dell'oramai non più procrastinabile modifica statutaria. Al termine della sessione l'Avv. Alessandro Zontini, relatore delegato dal nuovo Consiglio, ha concluso: "Abbiamo finalmente un nuovo Statuto, più moderno e funzionale". È seguita la procedura burocratica necessaria e, solo nei giorni scorsi, è giunta l’attesa PEC che annunciava l’iscrizione del sodalizio nel registro del RUNTS (Registro Unico del Terzo Settore). In attesa dell’agognato riscontro, alcuni soci si sono prodigarti quest’estate per svolgere vari lavori che hanno abbellito la sede del Filo, dalla tinteggiatura alla sistemazione del cortile ed al riordino del ricco archivio. In data 6 ottobre, il Consiglio si è infine riunito ed ha votato per le cariche. Alessandro Zontini è il nuovo Presidente della SFC, Lorenza Rizzi, il vice presidente e segretaria, Angela Bellardi, tesoriere. Completano il consiglio Giuseppe “Beppe” Arena, Emiliano Bosisio, Alfredo Quaini e Franco Romagnoli. Si sono già iscritti diversi nuovi soci desiderosi di valorizzare questo spazio così ricco ed importante per la cultura cremonese e non solo. La vicenda della Società Filodrammatica cremonese è ricca di storia. Il teatro venne costruito nel 1674 dalla Marchesa Ariberti e, a seguito della cessione alla congregazione dei Filippini, venne trasformato in chiesa. Nel 1798 i cremonesi avviarono la rinascita del teatro Ariberti, inaugurato poi nel 1807 da Napoleone Bonaparte a seguito dei progetti e lavori seguiti dall’Arch. Faustino Rodi. In seguito il teatro e la società assunsero il nome di Teatro e Società dei Filodrammatici. Nel 1913 vi suonò Franz Von Vecsey, considerato allora uno dei più grandi violinisti del mondo. Nel 1915 fu il turno della grande orchestra italiana, allora diretta da Arturo Toscanini. Nel 1926 salì sul palco Bela Bartòk. Il Filo è stato anche sede del primo gruppo di mandoliniste d’Italia, ha visto l’avvio della carriera, nel 1941, di Ugo Tognazzi, interprete della commedia “Il tuo bacio”, ha avuto, quali illustri soci, Leonida Bissolati, Arcangelo Ghisleri, Araldi Erizzo, Giuseppe Garibotti, Ettore Sacchi, Mina Bolzesi ed altri ancora ed ha accolto sul palco Mina nelle sue prime esibizioni. Il Teatro Filodrammatici, grazie anche alla collaborazione col Comune di Cremona, garantisce numerose aperture per eventi artistico/culturali che si sommano alle oltre duecento per le proiezioni cinematografiche. Chiude Zontini, con l'ottimismo che lo caratterizza: “Nonostante i molti problemi da affrontare, credo che l'entusiasmo, la determinazione, la coesione e la consapevolezza del lavoro da svolgere, potranno costituire le migliori basi e risorse per ben tutelare prima, e rilanciare, poi, la SFC, nell’interesse non solo dei soci ma dell’intera cittadinanza, sì, perchè il Filo è anche e soprattutto patrimonio culturale di tutta Cremona.


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