L'onda lunga del Covid mette in ginocchio gli alberghi di Cremona: Impero e Delle Arti chiusi, lavori all'Astoria, resta il Continental
“Se si vive di continui bollettini di guerra... tutti i giorni, tutti i giorni parlano solo di contagi e mai dei dati dell'ospedalizzazione che sono sotto controllo... Questa comunicazione non aiuta di certo il turismo”. E' a metà strada tra lo scoramento e la rabbia, Silvio Lacchini, noto imprenditore cremonese e proprietario di diversi alberghi in città. E d'altra parte, così come il comparto culturale, anche quello del turismo sta pagando il prezzo più alto della crisi acuito dall'onda lunga della pandemia. La ripresa in questi settori ancora non si assesta, ammesso che di ripresa si possa parlare. E così, l'Hotel Impero di piazza della Pace è costretto a chiudere temporaneamente i battenti. La porta a vetri dietro alla quale spiccano i pannelli di legno non lascia spazio a dubbi. A scanso di equivoci, Lacchini chiarisce: “L'Impero è già chiuso, il Delle Arti chiuderà il 26 luglio, l'Astoria è chiuso per lavori. L'unico hotel ancora aperto è il Continental. Per il resto, vedremo cosa fare...”.
I principali alberghi di Cremona sono di sua proprietà e l'imprenditore non ci gira attorno: “Qualche tempo fa c'è stato qualche buon segnale, ma adesso niente. Luglio e agosto sono mesi molto buoni in generale, arrivano molti studenti per le masterclass di musica, arrivano molti gruppi. Quest'anno niente. Troppe limitazioni, troppe restrizioni, senza contare le difficoltà causate dalla quarantena, anche se uno non ha nessun problema, nessun sintomo... Le limitazioni sono tante e la continua comunicazione a suon di bollettini di guerra non aiuta per niente”.
L'unica, a questo punto, è sperare nel mese di settembre, sperare in una vera ripresa, a patto che vengano confermati eventi e manifestazioni. “Cerchiamo di prepararci per settembre – conferma Lacchini –, con gli eventi che in genere aiutano il turismo. Ma se non succede, se non si riparte a settembre... dovremo capire come andare avanti”.
Stando alle scarse prenotazioni, luglio e agosto sembrano essere precipitati indietro di anni, spiega l'imprenditore, a prima che anche Cremona vedesse crescere in modo significativo il flusso turistico. “Non abbiamo potuto far altro che pianificare le chiusure – osserva –. L'Impero è già chiuso e il Delle Arti, che in genere chiude in agosto, quest'anno chiuderà prima, il 26 luglio. Quando riapriranno? In linea di massima il 20 agosto, ma dipenderà anche dalla domanda sulla base delle prenotazioni per settembre”.
A incidere sulle chiusure, anche i forfait da parte dei gruppi turistici, che in passato consentivano alle strutture ricettive di Cremona di lavorare più che bene. “Abbiamo perso parecchi gruppi – conclude Lacchini –. La gente non si muove, slitta tutto più avanti... No, in queste condizioni non si può parlare di ripresa del turismo, c'è solo da sperare in settembre”.
Nella foto, l'ingresso dell'hotel Impero in piazza della Pace.
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