La Biblioteca Statale di Cremona ospita la mostra Parole in scatola di Tiziana Contu dal 12 al 30 settembre
La Biblioteca Statale di Cremona ospita, dal 12 (inaugurazione alle 16,30) al 30 settembre, la mostra personale di Tiziana Contu dal titolo “Parole in scatola”. L’esposizione è curata da Simone Fappanni e Caterina Ghisu.
Nata e residente a Cagliari, interessata agli aspetti creativi delle attività artigiane approda, allo studio della ceramica, della pittura su tessili, della tessitura, conseguendo importanti riconoscimenti. Sue opere sono presenti all’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, nella Collezione d’arte del Comune di Nuoro, presso la Collezione Corrias Lucente di Roma, nella Collezione del Villaggio Industriale Leumann di Collegno di Torino e presso la Fondazione “Felter-Bartoli” di Cagliari.
«Nei lavori che compongono questa mostra - spiega l’artista - non ho utilizzato fili e tessuti come faccio in genere, ma ho usato le parole: faccio “parlare gli oggetti”. Oggetti raccolti sulla spiaggia, ritrovati, custoditi gelosamente nel fondo di un cassetto, vecchie foto. Oggetti per altri, forse, senza valore ma che ai miei occhi diventano, a volte con ironia a volta con emozione, veicolo di comunicazione con chi stando ad ammirarli parla con se stesso, con il proprio intimo. Armata della mia cara Olivetti Lettera22 ho composto dei testi che insieme agli oggetti ho racchiuso in piccole scatole di legno. Sono scatole aperte, non hanno chiusure o coperchi perché il messaggio, il sentimento, la riflessione che voglio stimolare sia libera di volare da me, che le ho pensate e create a chi si riconosce in quell’oggetto usuale, in quelle parole sussurrate».
Oltre che nei consueti orari di apertura della Biblioteca, sarà possibile visitare la mostra il 14 settembre al mattino (sarà presenta l’artista), in occasione di un concerto, e il 19 settembre in occasione della presentazione del libro Ti racconto Artemisia
Gentileschi. L’artista del tèlos.
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