27 settembre 2025

La capitale della liuteria incontra il rock alla Fiera Internazionale della Musica di Cremona

Cremona, città universalmente riconosciuta come la patria della liuteria classica, rinnova e amplifica il suo legame con la musica presentando la seconda edizione dell'Electric Sound Village (ESV). L'evento, che si svolge da Venerdì 26 a Domenica 28 Settembre nell'ambito di Cremona Musica International Exhibitions and Festival, si conferma come l'appuntamento cruciale per chi desidera esplorare la raffinata unione tra l'artigianato di alta gamma e la storia energica del rock.

Sotto la guida di Stefano Prinzivalli, l'Electric Sound Village espande i suoi orizzonti, celebrando la liuteria elettrica non solo attraverso chitarre e bassi, ma includendo anche l'affascinante mondo di Hammond e sintetizzatori.

L'unicità di ESV risiede nella possibilità per visitatori e professionisti di incontrare maestri liutai e restauratori internazionali. Questi artigiani del suono, provenienti da tutto il mondo, offrono l'opportunità di provare strumenti custom e vintage – inclusi amplificatori valvolari dagli anni '50, '60 e '70 – in speciali cabine insonorizzate, garantendo un'esperienza di ascolto e prova di altissima qualità. L'obiettivo è quello di tracciare un dialogo continuo tra la sapienza tradizionale della liuteria e l'innovazione tecnologica che ha plasmato il suono rock.

Il profondo legame con la storia del rock viene cementato dalla mostra "Pagine di Rock", a cura di MADE IN ROCK APS. L'esposizione offre un viaggio nel tempo, dal 1967 al 1980, attraverso 220 riviste d'epoca, manifesti di concerti e documenti originali, narrando l'evoluzione di un genere che ha rivoluzionato la cultura globale.

Il vero fulcro dell'energia dell'evento è l'Electric Stage, un luogo di incontro tra la tradizione e le nuove frontiere sonore, con un programma denso di performance, presentazioni e incontri di spessore. La tre giorni si è aperta ieri con un omaggio alla città e alla musica orchestrale, con l'esibizione dell'Orchestra Giovanile Mousiké di Cremona in "Electric Symphony".

La giornata di oggi è ricca di personalità di spicco: i riflettori si accendono su Eugenio Finardi che, in compagnia di Giovanni Maggiore, guida una riflessione affascinante sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale (AI) nella produzione musicale. Subito dopo, la storia del rock italiano prende vita con la storica formazione dei Supercombo (già con Piero Pelù & Litfiba), che garantiscono un sound potente e iconico. A completare il programma, è da segnalare la presenza del promettente artista blues Can Bayoglu e dei giovani talenti della Scuola Demasound di Firenze.

La chiusura di domenica è all'insegna della mescolanza di generi e della letteratura. L'esibizione del virtuoso del violino Stefano Zeni in duo con il chitarrista dei Rockets, Gianluca Martino, dimostra in modo eloquente come gli strumenti elettrici possano spingersi oltre le definizioni. Il pomeriggio  è dedicato alla pagina scritta con due figure fondamentali: il giornalista e critico musicale Ezio Guaitamacchi, che presenta il suo libro "Nice to rock you", e il chitarrista fondatore della PFM, Franco Mussida, che racconta la sua carriera attraverso l'autobiografia "Il bimbo del carillon".

Questi ospiti, uniti agli incontri tecnici e alle presentazioni dedicate a figure leggendarie come il liutaio Wandrè (con la presentazione curata da Marco Ballestri) e alle sonorità di Hammond e sintetizzatori, rendono l'Electric Sound Village un crocevia essenziale di cultura, tecnica e storia del rock. L'iniziativa si conferma un appuntamento di avanguardia che, con la direzione di Stefano Prinzivalli, onora la tradizione liutaria cremonese proiettandola nel futuro elettrico.

La Kermesse internazionale della musica è stata organizzata anche grazie alla partecipazione dell'Agenzia ICE, che per l'edizione 2025 garantisce la presenza internazionale la Fiera attraverso l'organizzazione di una missione incoming in Italia di 39 operatori provenienti da mercati maturi ed emergenti tra cui Australia, Belgio, Brasile, Finlandia, Francia, Canada, Germania, Giappone, India, Indonesia, Irlanda, Polonia, Regno Unito, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Thailandia, Turchia.

Il valore delle esportazioni di strumenti musicali in Italia è in crescita costante dal 2020 e si è attestato dal 2022 a livelli superiori rispetto al periodo pre-pandemico. Nel 2024 le esportazioni si sono attestate ad un valore di 161 milioni di euro. I primi dati disponibili per il 2025 (per il periodo gennaio-giugno) segnalano un calo sia delle esportazioni (-10,87%) che delle importazioni (-14,86%) rispetto al medesimo periodo del 2024, con un saldo comunque positivo del 9,3%. Secondo i dati raccolti dall'Osservatorio 2024 sul mercato degli strumenti musicali in Italia, nel 2023 il 53,8% delle imprese SELL IN attive nel settore degli strumenti musicali ha prodotto ricavi anche all'estero.


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