La leggenda Pablo Ziegler, erede di Piazzolla, ha chiuso il Festival Stauffer. Sue composizioni poi le Quattro stagioni di Buenos Aires suscitano grandi emozioni tra il pubblico
In una delle sere più calde dell'anno, Cremona ha accolto una leggenda della musica contemporanea. E Pablo Ziegler compositore, pianista, arrangiatore argentino considerato l'erede del grande Astor Piazzola nel panorama del "nuevo tango argentino", ha dato grandi sensazioni e perfino brividi di emozioni agli ospiti nel giardino del Palazzo Stauffer per la serata conclusiva dello Stauffer Summer Music Festival. Ziegler ha suonato per 12 anni con il grande compositore argentino ed è considerato il massimo esponente vivente del tango nuevo. Una serata straordinaria, degna conclusione di un festival che ha visto grandi nomi (Daniel Palizio, Abel Selaocoe, Anna Tifu, Aleksey Igudesman) esibirsi con i giovani musicisti dell'Accademia Stauffer provenienti da tutto il mondo che hanno dimostrato un livello di preparazione davvero elevato.
Una serata indimenticabile con Pablo Ziegler al pianoforte nella prima parte nella quale ha proposto tre sue composizioni (Asfalto, Milonga en el Viento e La Rayuela) con gli allievi della Stauffer. Toccante "La Rayuela" che si può tradurre come "Il giro del mondo", un gioco per bambini che va disegnato sul pavimento e che ha dato il titolo al romanzo più famoso dello scrittore argentino Julio Cortazar pubblicato nel 1963. E Ziegler ha voluto dedicare il pezzo a Cremona e ad Antonio Stradivari, dopo che ha potuto visitare la sua casa e camminare dove lui ha lavorato e vissuto. La sua musica, ricca di "tango nuevo", Milonga e forti influenze jazz ha subito appassionato il pubblico.
Poi sono arrivate le "Cuatro Estaciones Porteñas", le "Quattro stagioni di Buenos Aires" del grande Piazzolla dove Ziegler ha diretto l'orchestra cedendo il pianoforte alla brava lituana Monika Dars. Le Quattro stagioni di Piazzolla sono state proposte nell'ordine in cui sono state composte e rivelano una magistrale fusione di tradizione, musica colta, jazz e “nuevo tango”. Come solisti si sono alternati (uno per stagione) quattro allievi della Stauffer. L'esecuzione è risultata di grande effetto e straoridinaria come esecuzione. Poi Ziegler è tornato al pianoforte per il brano finale "Fuga y Misterio" sempre di Piazzolla elaborando Bach. Poi a grande richiesta il bis con il brano più popolare di Piazzolla: Libertango.
Il servizio fotografico è di Gianpaolo Guarneri (Fotostudio B12)
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