La libreria Giunti apre sul Corso Campi al posto di Doppelgänger, è la decima libreria nel cuore della città. Cremona sempre più "città che legge"
E' il terzo punto vendita della Giunti Editore la libreria che prenderà il posto del negozio di abbigliamento "Doppelgänger” in corso Campi. Da ieri sulla vetrina campeggia un cartello con la ricerca di personale e l'indicazione che bisogna scrivere agli altri due punti vendita del gruppo. al centro comemrciale CremonaPo o a quello di Gadesco a CremonaDue. Dunque se ne va un negozio di abbigliamento (che ha deciso di potenziare la vendita online, come Zara in corso Cavour) e arriva una libreria. Una nuova libreria dunque, e senza dubbio la scelta è legata anche alla città che diventa sempre più sede universitaria. Si potenzia così l'immagine di "Cremona, una città che legge", due settimane dopo che la città del Torrazzo è stata riconfermata anche per il biennio 2022-23 “Città che legge” dal Ministero della Cultura. La qualifica di “Città che legge” è il riconoscimento che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), attribuisce periodicamente a quei Comuni che garantiscono ai propri abitanti l’accesso ai libri e alla lettura attraverso biblioteche e librerie, ospitano festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, promuovono iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderiscono a uno o più dei progetti nazionali del Centro. Il Centro per il libro e la lettura è un istituto autonomo del Ministero della Cultura ed ha il compito di divulgare il libro e la lettura.
Dunque ancora una libreria in centro città dopo l'apertura de "Il Libraccio" in piazza Stradivari. Secondo una recente analisi, Cremona è una delle città che vanta il maggior numero di librerie nel cuore cittadino. Solo in corso Campi sono due (Giunti e il Convegno) ma anche la Mondadori e il Libraccio in piazza Stradivari, la Feltrinelli in corso Mazzini, la libreria Spotti in corso Matteotti, le Paoline a porta Venezia, Mondolibri in corso Pietro Vacchelli, la Libreria Ponchielli in piazza Sant'Antonio Maria Zaccaria, Cremonabooks al museo del Violino e tanti punti vendita libri per bambini, A tutto questo va aggiunta una biblioteca governativa straordinaria sia per dotazione di libri che per attività e altre biblioteche (ad esempio quella del Seminario o presso la Facoltà di Musicologia). A questo vanno aggiunti Festival letterari, le due edizioni della Fiera del libro, le rassegne. Per "Cremona che legge" ci sono ben 38 soggetti che hanno aderito. L’elenco è pubblicato sul sito del Comune e comprende 12 associazioni, 9 librerie, 3 biblioteche e 14 istituti scolastici. Le attività del Patto interessano inoltre diversi Settori del Comune. Ogni attività di promozione della lettura attivata da questi soggetti può riportare il logo ufficiale del Patto. A tutt’oggi sono 25 le iniziative (anche queste elencate sul sito comunale) che hanno riportato il logo del Patto: 5 fiere e festival, 7 gruppi di lettura e 13 incontri o cicli di incontri.
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