La liuteria resiste alla crisi dei negozi e Casa Stradivari traina il settore: due nuove botteghe in Corso Garibaldi. Cambia il volto del commercio cittadino

Della crisi dei negozi se ne parla quotidianamente. E non solo a Cremona. Nella città del Torrazzo si parla anche dei settori commerciali che sembrano non conoscere crisi. Oltre al tanto apprezzato food, anche la liuteria tiene saldo il proprio business, forte del brand "Cremona città della Musica, della liuteria, di Stradivari". Ecco che anche in una via commercialmente in difficoltà come Corso Garibaldi, il rilancio sembra partire proprio dalle botteghe liutarie. Complice anche il nuovo flusso turistico della riscoperta Casa di Stradivari, sono due le nuove botteghe aperte proprio accanto alla residenza del celebre liutaio. La prima delle due è quella del liutaio reggiano Marco Imer Piccinotti, su Corso Garibaldi all'angolo con via Milazzo. Piccinotti, dopo la sua prima bottega a San Polo d'Enza, ha aperto una filiale a Shangai ed ora una nel cuore di Cremona. Poco più in là, proprio accanto a Casa Stradivari, si trova anche la nuova bottega di Giovanni Lazzaro, liutaio padovano che conta tra i suoi clienti più noti anche mostri sacri del panorama musicale come Uto Ughi o Bruno Giuranna. Se il commercio è vittima del decentramento dalle zone pedonali in virtù dei grandi centri commerciali, la liuteria continua a tenere alta l'asticella cremonese e traina una fetta di mercato. Almeno fino a quando qualche liutaio non aprirà nella galleria di un centro commerciale.