Lo straordinario spettacolo della mezza maratona nella città antica: domina il Burundi (1°Egide Ntakirutimana), campione italiano Badr Jaafari. Tra le donne vince un'atleta dell'Eritrea
Una straordinaria mezza maratona coinvolge per due giorni la nostra città. Un sabato sera da tutto esaurito nei bar, ristoranti e pizzerie del centro. Un fiume di persone non solo di corsa (4mila iscritti, un record) ma anche accompagnatori che ne hanno approfittato per visitare la città del Torrazzo. Una grande vetrina per Cremona, apprezzatissima soprattutto da chi non c'era mai capitati. Sabato mattina e tutto il pomeriggio in tanti in Cattedrale, con il naso all'insù ad ammirare la "Cappella Sistina della Valpadana". Tantissimi provenienti dal Piemonte, dal Veneto, dall'Emilia, dalla Toscana e poi più giù da Roma, da Napoli e perfino dalla Sicilia. E poi questa mattina il colpo d'occhio dell'arrivo in piazza del Comune, dalla salita di via Sicardo fino all'arrivo davanti all'arengario tra due ali di folla: uno spettacolo di colori, sorrisi e...fatica. In tanti alle domande dell'intervistatore, rispondevano "stanchi sì, ma ne è valsa la pena". Bravissimi gli organizzatori, le decine di volontari, le forze dell'ordine e persino i militari ad aiutare lungo il percorso.
Ma veniamo alla gara. Uno spettacolo la corsa della mezza Maratona dove l'Africa la fa da padrona in classifica Il vincitore è stato Egide Ntakirutimana del Burundi ma in gara per l'Atletica Casone Noceto, che ha terminato il percorso in poco più di un'ora (1h01’32”, nuovo record della mezza Maratona di Cremona), secondo Celestin Ndikumana, anche lui del Burundi (ASD Atl. Vomano, 1h01’34”) e terzo il keniano Raymond Cheruiyot(1h01’41”). Ancora un atleta del Burundi al quarto posto: Philemon Koskey (1h01’43”). Ma, come sappiamo, quest'anno c'era in palio anche il titolo di campione italiano di mezza maratona: se l'è aggiudicato Badr Jaafari (Atletica Casone Noceto, 1h01’45”) che è arrivato quinto e primo degli italiani. Sul podio del campionato tricolore anche Ahmed Ouhda (C.S. Esercito), sesto assoluto in 1h02’10”, e Alberto Mondazzi (Casone Noceto), settimo in 1h02’17”. Ottavo Jacob Kipkorir Kosgei (Garfagnana, 1h02’26”), nono Louis Intunijeni (Casone Noceto, 1h02’33”), decimo Luca Ursano (Esercito, 1h02’41”).
Nella gara riservata alle donne la vittoria generale è andata alla eritrea Rahel Daniel Ghebreyohannes (ASD Carmax Camaldolese), classe 2001, in 1h10’27”. Seconda un'altra atleta dell'Eritrea Elvanie Nimbona (Free-Zone) in 1h11’31”. Si aggiudica il titolo italiano la terza assoluta Sara Bottarelli (Free-Zone), in 1h11’46”. Quarta Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino Atletica), in 1h13’01” argento italiano, e quinta e bronzo italiano Greta Settino(Toscana Atletica Empoli Nissan) in 1h13’11”.
Le fotografie sono di Francesco Sessa Ventura
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