Lorenzo, carabiniere in servizio a Cremona, salva un anziano al pranzo di Natale con il massaggio cardiaco
Natale significa altruismo. Natale è quel momento dell'anno in cui tutti sono un po' più buoni, ma a volte, Natale, significa anche impegno e dedizione. Una dedizione che chi indossa la divisa conosce bene, e che con il suo operato dimostra con i fatti, col sacrificio e con la fatica.
Il lavoro delle Forze dell'Ordine non conosce la differenza tra festivo e feriale, il Natale è come un giorno qualsiasi, perché dove c'è un'emergenza qualcuno in servizio è già pronto a intervenire. A volte può però capitare di dovere intervenire anche quando la divisa è riposta con cura nel proprio armadio, ma non per questo un Carabiniere smette di essere tale.
Lorenzo, un Carabiniere del Comando Provinciale di Cremona, questo lo sa bene, e lo ha dimostrato ancora una volta.
Era il 25 dicembre, e come la maggior parte degli italiani anche Lorenzo era andato a far visita alla famiglia per passare una giornata in compagnia dei propri affetti. Il pranzo è pronto, i parenti sono tutti seduti e tra una portata e l'altra regna la spensieratezza e l'allegria tipica delle feste.
Seduto accanto a Lorenzo, quasi come un segno del destino, sedeva un suo caro che a gennaio compirà 84 anni, ma che per poco ha rischiato di non potere spegnere le candeline anche l'anno prossimo. All'improvviso l'anziano signore sembra avere qualcosa che non va. Il respiro si fa affannato, il colorito della pelle sbiadisce e in un istante si ritrova privo di sensi, con una mano che stringe forte il petto. Il cuore ha smesso di battere.
L'anziano signore è privo di sensi, collassato sulla propria sedia, e tutti al tavolo hanno un sussulto. Senza esitare nemmeno per un istante, Lorenzo si precipita verso il suo vicino di tavolo, e grazie all'aiuto dello zio lo solleva di peso e lo adagia con cura per terra. A questo punto, Lorenzo è consapevole che l'unica cosa da fare è ridare vigore a quel cuore che ha smesso di battere.
Inizia il massaggio cardiaco. A casa della famiglia di Lorenzo i secondi sembrano interminabili, il silenzio riempie la stanza e il Carabiniere con sicurezza preme con forza sul petto dell'anziano signore. I minuti passano e la situazione sembra disperata, ma Lorenzo non demorde. E poi, ecco il miracolo di Natale: il cuore si riprende e ricomincia a battere. Con un sussulto l'anziano recupera i sensi e viene adagiato su un fianco secondo le procedure di primo soccorso. L'ambulanza era già stata chiamata, e non tarderà ad arrivare.
All'arrivo dei paramedici l'anziano è cosciente, e Lorenzo spiega loro l'accaduto. Alla fine gli operatori sanitari non hanno avuto dubbi: senza l'intervento del Carabiniere di Cremona, l'anziano non avrebbe spento le candeline il prossimo gennaio. Alla fine dell'avventura Lorenzo ha voluto tirare le somme della giornata, che col senno di poi ha descritto come "un bel giorno di Natale".
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