Lutto nel mondo della cultura: scomparsa a 88 anni di età Anna Filippicci Bonetti, grande studiosa della famiglia di scultori Monti
E’ scomparsa all’età di 88 anni Anna Filippicci Bonetti, figura di spicco nel panorama culturale cremonese. Nata a Caorso il 9 febbraio 1935, milanese di origini ma residente da sempre a Cremona, aveva conseguito il diploma preso l’istituto Magistrale Statale “Giulia Molino Colombini” di Piacenza nel 1953 e per tre anni aveva frequentato la Scuola Superiore Magistrale ortofrenica “Vittorino da Feltre” a Verona e poi si era dedicata con passione e impegno al centro scolastico “Capra Plasio” di Cremona. Lasciato l’insegnamento attivo, aveva frequentato corsi di cultura storica ed artistica, prediligendo l’arte del Novecento, verso cui l’aveva indirizzata il marito, collezionista e conoscitore d’arte, Riccardo Bonetti, nipote dello scultore Francesco Riccardo Monti. Rimasta vedova si era dedicata alla ricerca e allo studio dei lavori di Monti, artista poco noto in Italia, ma di grande valore e di inesausta carica espressiva. Una ricerca difficile, perché le opere più importanti e significative di questo scultore si trovano all’estero, in gran parte nelle Filippine, dove si era rifugiato nel 1957, e a Hong Kong. Da tale impegno è nato il libro “L’Orto dei marmi. Francesco Riccardo Monti, scultore 1888-1958” edito da Fantigrafica nell’ottobre 2003, con saggi di Tiziana Cordani e Franco Ragazzi. L’autrice aveva condotto ricerche storico archivistiche con l’intento di ricostruire il clima storico-artistico sia cremonese che filippino in cui Monti si distinse, mentre il catalogo delle opere racconta la sua evoluzione artistica. A questo ha fatto seguito il libro “L’Arte dei Monti di Cremona vissuta tra famiglia e bottega” del 2010 (Prato edizioni, Cremona) in cui raccoglie l’intero catalogo delle opere della famiglia Monti: Antonio, Alessandro, Silvio, Annibale e Francesco Riccardo.
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