Manutenzione strade: il consiglio provinciale lancia l'allarme dopo l'annuncio dei tagli ai fondi e presenta una mozione. "Indispensabile agire subito per la tutela di cittadini e territorio"
Dopo l'annuncio del taglio del 70% dei fondi per la manutenzione delle strade (che per la nostra provincia si traduce in qualcosa come 2,6 milioni di euro in meno solo per il 2025), l'amministrazione provinciale lancia l'allarme per il venirsi a creare di una situazione gravissima per le strade provinciali del territorio cremonese, già in condizioni davvero precarie e disastrate in certi tratti. Il Consiglio Provinciale di Cremona, tramite il gruppo consiliare di maggioranza di riferimento al Presidente Roberto Mariani, ha depositato questa mattina una mozione urgente, primo firmatario il Vicepresidente Luciano Toscani, per denunciare i pesanti tagli ai fondi destinati alla manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale.
"Un colpo durissimo per la sicurezza dei cittadini e per i programmi di intervento già previsti per il 2025, che rischiano di essere bloccati o drasticamente ridimensionati a causa delle nuove disposizioni nazionali. I tagli riguardano risorse vitali per il rifacimento dei manti stradali, la sistemazione di ponti, banchine, segnaletica e opere di messa in sicurezza su una rete viaria che conta centinaia di chilometri di strade fondamentali per collegare Comuni, scuole, ospedali, aree industriali e agricole.
Il gruppo consiliare chiede formalmente:
- Il ripristino immediato del fondo per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali.
- L'apertura urgente di un tavolo di confronto con l'Unione delle Province d'Italia (UPI).
- Lo stralcio immediato del taglio previsto per l'annualità 2025, alla luce degli impegni già assunti dalle Province con progettazioni esecutive avviate e cantieri programmati.
"Questa situazione è insostenibile – ha dichiarato a margine il Presidente Mariani – perché mette seriamente a rischio la sicurezza di migliaia di cittadini e la tenuta di una rete stradale strategica per il nostro territorio. Se il Governo non tornerà immediatamente sui propri passi, saremo costretti a ridurre drasticamente gli interventi, rinviare lavori già programmati e valutare la chiusura temporanea di alcuni tratti particolarmente compromessi per non mettere a rischio l'incolumità pubblica".
Per far fronte alle prime criticità e garantire almeno la manutenzione ordinaria dei tratti più urgenti, con deliberazione del Presidente sono state applicate quote di avanzo vincolato derivanti da sanzioni al Codice della Strada:
- € 250.000,00 per l'acquisto di una macchina multifunzione per sfalcio e manutenzioni
- € 75.000,00 per la realizzazione di un tratto ciclabile lungo la SP95 tra Olmeneta e Pozzaglio
- € 325.000,00 per interventi di manutenzione ordinaria su tratti di strade provinciali
Risorse però insufficienti a fronte di una rete stradale così vasta e di esigenze ben più rilevanti.
I Consiglieri Provinciali, attraverso questa mozione, lanciano un appello forte e deciso al Governo e al Ministro delle Infrastrutture: è indispensabile agire subito, prima che la situazione degeneri in emergenza vera e propria e prima che si compromettano la sicurezza dei cittadini e la funzionalità del territorio".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti
Marco
26 maggio 2025 10:52
Se i fondi non verranno ripristinati il tutto si tradurrà in aumenti vertiginosi delle addizionali Comunali e Regionali da aggiungere al "normale" salasso di tasse, previdenza ,costi beni e servizi primari.
A questo aggiungiamo la ciliegina dei dazi,la perdita del 10,5% del potere d'acquisto dei salari causa inflazione e stipendi bassi,una sanità al disastro che costringe a rivolgersi al privato con ulteriori costi per curarci, il dilagare del lavoro in nero che toglie risorse allo stato.
Adesso i politici della destra Cremonese cos'hanno da dire in merito?
Smentiranno come al solito?
Grazie Ministro Salvini, grazie governo.
.
Alla fine si chiedono i sacrifici sempre ai soliti
Alessandra
26 maggio 2025 11:57
Invece che sono stati usati soldi per le ciclabili che vengono usate da pochi ecc ecc non era meglio asfaltare?
Marco
26 maggio 2025 13:06
Non so' dove abita ma a Cremona le ciclabili sono utilizzate tantissimo e ce ne vorrebbero di più.
Le segnalo che esistono anche bellissime ciclabili per esplorare il territorio che ci circonda e che è in fase di realizzazione la ciclovia Ven-To.
Piuttosto direi che sono spesso incomprensibili nel loro tracciato che diventa pericolo per le strettoie.( Vedi incrocio via Vecchia Dogana oppure quella dietro i plateatici di Viale Trento e Trieste).
Purtroppo c'è chi insiste ancora a non utilizzarle ( vedi via Dante) oppure a circolare in piena velocità con i monopattini sicuri dell'impunità per la mancanza di controlli .
Le ciclabili servono per tutelare i ciclisti ma occorre buonsenso anche da parte loro nel percorrerle.
In ogni casi considerato che esiste il libero arbitrio Lei continui pure a non utilizzarle a suo rischio e pericolo.
Non è il mio caso.
#wleciclabili
Alessandra
26 maggio 2025 14:40
Quella di via Bergamo e via Giuseppina regolarmente non utilizzate.
Io vado a piedi
Marco
26 maggio 2025 18:01
Se Lei preferisce andare a piedi non vedo perché un ciclista debba rischiare la vita sulle arterie da Lei descritte molto trafficate .
La ciclabile di via Bergamo serve anche il Migliaro e tutto il quartiere ed è frequentata anche da molti cicloturisti.
Lei ha presente il traffico sulla via Bergamo?
Quella di via Giuseppina è altrettanto frequentata e tenga in considerazione che arriva fino all'ospedale e ci sono delle scuole.
Generalizzare può essere controproducente.
Si è mai domandata perché in Europa ci sono da anni e nessuno si è mai lamentato?
Rifletta anche che le piste ciclabili sono utilizzate anche da famiglie con bambini.
Ampli i percorsi, venga in città e constaterà che sono molto utili.
#bastalamenti