Mentre Cremona sta a guardare, il porto di Mantova è il centro intermodale più importante della Lombardia orientale. E l'Europa lo definisce raccordo tra Po e Adriatico
Il porto di Mantova è ormai il più importante centro intermodale della Lombardia orientale e in Europa viene definito come il raccordo tra il Po e l'Adriatico. Dunque Cremona ha da tempo abdicato e ceduto lo scettro di Capitale del Po (tanto cara a Fiorino Soldi) alla vicina Mantova che evidentemente sa cogliere al volo (a difenrenza di Cremona) tutte le occasioni che le capitano: dalla sede della Ats a quella della Camera di Commercio, da sede della Sovrintendenza a centro portuale, da Capitale della cultura nel 2021 al peso politico dei virgiliani (che in Giunta lombarda portano a casa due importanti assessorati: quello al turismo e quello all'agricoltura). E è di queste ore che è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di completamento del porto Valdaro con il prolungamento dei binari esistenti. Un intervento del valore di 800 mila euro che sarà finanziato con fondi di Regione Lombardia nell’ambito del cosiddetto “Piano Marshall – Programma degli interventi per la ripresa economica”.
“La crescente domanda di utilizzo della modalità ferroviaria per la movimentazione delle merci in porto – spiega il presidente della Provincia Carlo Bottani – richiede l’implementazione e la dotazione di attrezzature idonee per l’efficientamento delle attività di carico e scarico e per il passaggio ferro/gomma e di scarico granaglie tramite una fossa ferroviaria. Da qui l’impegno del nostro ente per la realizzazione dei lavori”.
"Il progetto prevede anche l’estensione del ramo di binario fino ad una lunghezza di 750 metri (standard Europeo) sul lato Est del porto di Valdaro e la realizzazione di una fossa ferroviaria per lo scarico delle granaglie sul lato Sud. - scrivono i colleghi di Mantovauno - Prossimo passaggio sarà l’indizione della gara. La Provincia di Mantova, quindi, nell’esercizio delle funzioni attribuite prosegue nello sviluppo infrastrutturale del porto finalizzato all’integrazione tra le differenti reti di trasporto mediante l’individuazione e il potenziamento di efficienti nodi di scambio intermodale (gomma – ferro – acqua) e delle relative infrastrutture.
Considerando l’importanza strategica del Porto di Valdaro, soprattutto per la posizione determinante che occupa all’interno di tutto il sistema portuale mantovano, è da tempo in atto l’incentivazione del trasporto di merci mediante vie alternative alla strada che ha portato ad un maggiore sviluppo sia produttivo, vista la continua richiesta di operatori commerciali ad utilizzare il nuovo snodo infrastrutturale, sia ad una incentivazione dei rapporti di interscambio industriale a livello europeo. All’interno di tale contesto, il prolungamento dei binari si configurano come naturale continuazione delle opere di urbanizzazione".
"Il Porto di Valdaro è il più importante centro intermodale della Lombardia Orientale, costituendo di fatto il terminal naturale dell’idrovia Mantova Adriatico".
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commenti
François
18 marzo 2023 10:43
Questi continui piagnistei sul ruolo subalterno di Cremona rispetto a Mantova hanno rotto... Per decenni un uomo politico cremonese ha costruito le sue fortune sul consorzio del canale navigabile e dell'azienda del porto, senza concludere nulla se non la creazione di baracconi burocratici con relative prebende. Con i livelli attuali del Po, mi dite voi cosa può arrivare a Cremona via fiume?