Multe ai locali, il Comune convoca mercoledì pomeriggio gli esercenti del centro. Resta l'amarezza dei gestori per le multe ricevute mentre le notti del centro sono sempre più violente
Mercoledì pomeriggio alle 14,30 gli esercenti dei locali del centro sono stati convocati dagli uffici del Comune: con una missiva indirizzata ad Alessandro Lupi, presidente Fipe, i titolari di bar ed esercizi sono invitati a presentarsi davanti agli assessori Luca ZanacChi e Santo Canale (rispettivamente con delega al commercio e con delega alla sicurezza), al comandante della Polizia Locale Luca Iubini e al dirigente del settore mobilità sostenibile, verde pubblico e portezione civile Emanuele Stoppa.
Sarà questa, molto probabilmente, l'occasione per riprendere il discorso delle multe elevate ai 16 locali del centro che non avevano messo le catente e i lucchetti a sedie e tavolini dei plateatici, secondo quanto prescrive l'articolo 30 del Regolamenti di Polizia Locale e convivenza civile che indica l'obbligo di "sgomberare o rendere inutilizzabile le aree esterne pubbliche o di uso pubblico in concessione entro le ore 2.00 avendo cura che le operazioni si svolgano in modo tale da non arrecare disturbo ai residenti". Obbligo alla base delle sanzioni da 454€ comminate - e corredate di foto- a quegli esercizi che non avrebbero adepiuto all'obbligo.
Nel frattempo i plateatici dei bar sono stati muniti tutti di catene e lucchetti (anche se non esplicitamente indicato nel regolamento), al fine di renderli inutilizzabili da balordi che a tarda ora decidono di bivaccare o utilizzare gli arredi dei bar in modo improprio. Un primo passo inteso nella direzione di garantire maggior sicurezza nelle ore notturne, anche se le cronache dell'ultimo weekend (il primo dopo le multe emesse della Polizia Locale) non sono particolarmente rincuoranti in questo senso, dal momento che le aggressioni e le risse non si sono placate e i giovani sbandati, invece di prendersela coi plateatici, in corso Campi se la sono presa con i sacchi della spazzatura, evidentemente non soggetti al regolamento che ne impone la messa in sicurezza.
"Forse ci diranno che annullano le multe, ma non ne sono fiducioso" ci confida uno degli esercenti multati. "In tanti anni non ho mai avuto problemi nè ricevuto multe. Speravo in un atteggiamento diverso e, forse, una riunione per spiegare il giro di vite si sarebbe dovuta fare prima di mandare i vigili. Sentiremo mercoledì cosa ci dicono".
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