Nei cieli della provincia avvistamenti di oggetti non identificati a Cremosano, Castelleone e anche a Maleo. I dati dell'Aeronautica

Perchè tanti oggetti volanti non identificati nei cieli della Lombardia e soprattutto (2 su 11) in provincia di Cremona? Difficile rispondere. Passaggi di satelliti, autosuggestione, presenze aliene? Lasciamo agli esperti le risposte. Comunque i comuni cremonesi nei cui cieli sono stati ufficialmente censiti oggetti volanti non identificati sono quelli di Cremosano e Castelleone. Sempre nel 2019 avvistamento anche a Maleo (Lodi) ma a pochi chilometri da Cremona. E' stato pubblicato infatti, e ripreso dalla stampa nazionale in questi giorni, il consueto rapporto dell'Aeronautica Militare Italiana sugli avvistamenti di oggetti volanti non identificati (Ovni) nel cielo italiano. I dati sono quelli relativi al mese di maggio 2021.  E si possono leggere sul sito dell'Aeronautica Militare.  Dopo la segnalazione, registrata il 14 gennaio scorso a Bernareggio (Mb), di un oggetto «bianco e nero» di forma «irregolare obliqua» che si muoveva «in direzione sud est», nella casistica della forza armata finiscono anche i «numerosi» oggetti «leggermente ovali» e «luminosi» segnalati da un cittadino il 6 maggio scorso a Firenze. Sempre il 6 maggio, a Caltanissetta, è stato avvistato un «oggetto sferico» dalla «luce bianca», volare in direzione sud. «Sulla base dei dati raccolti presso gli enti preposti della forza armata», viene precisato, gli eventi non sono stati associati «ad attività di volo o di radiosondaggio» e sono stati pertanto «catalogati 'come 'Ovni’». Tuttavia gli avvistamenti presentano «forti analogie con il noto ''effetto starlink'' che ha interessato i cieli dell'intero territorio nazionale nella settimana del 6 maggio».

A seguito dell'ondata di avvistamenti di Oggetti Volanti Non Identificati (OVNI) del 1978, l’allora Presidente del Consiglio Giulio Andreotti designò infatti l’Aeronautica Militare quale Organismo Istituzionale deputato a raccogliere, verificare e monitorizzare le segnalazioni inerenti gli OVNI. Attualmente tale attività viene svolta dal: Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore Aeronautica. Chiunque desideri segnalare un evento correlabile ad un O.V.N.I. può farlo utilizzando una modulistica presente sul sito. Dopo averla compilata, dovrà consegnarla alla più vicina stazione dei Carabinieri.

Questa azione consente all’Aeronautica Militare di avviare un’indagine tecnica per identificare l’esistenza di una correlazione con eventi umani e/o fenomeni naturali che, se necessario, coinvolge anche altri organi competenti presenti sul territorio nazionale. 

Spulciando i registri del Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore sono stati raccolte, negli ultimi due anni, 11 segnalazioni: oltre alle tre di quest'anno. Due di queste riguardavano il nostro territorio:  il 5 gennaio del 2019 a Cremosano , viene avvistato un oggetto «scuro nella zona superiore, illuminato in quella inferiore», di forma «sferica», muoversi a bassa quota e a velocità «sostenuta» da sud a nord. «L'evento non è stato associato ad attività di volo o di radiosondaggio ed è stato pertanto catalogato come oggetto volante non identificato», registra l'Aeronautica nei suoi registri. Ultimo avvistamento registrato del 2019, un oggetto volante descritto come una sorta di «sigaro» notato in cielo alle 13.05 del 25 novembre a Castelleone mentre si dirigeva verso nord con una velocità «costante tipo aereo a elica». Il 5 gennaio dello stesso anno avvistamento anche a Maleo (Lodi) alle 16.57 : nel cielo "forma allungata con spigolature"

Nel 2020 negli archivi dell' Aeronautica militare vengono registrate due segnalazioni: la prima il 18 luglio, a Cerchiate di Pero (Mi), con un oggetto di «forma sferica irregolare», di colore «bianco intenso e sul finire rossastro» che si muove con «continui cambi di direzione». Alle prime luci del 2 agosto, a Milano Marittima (Ra), sono le 5.45 quando un cittadino avvista in cielo una sfera di colore giallo allontanarsi «in direzione nord».