Nominato il Garante del benessere animale: è l'ambulatorio veterinario Mori e Moretti di via Brescia
Dopo sei mesi dalla scadenza dell'incarico, finalmente l’Amministrazione ha nominato il Garante del benessere animale. Lo si apprende da una determina dirigenziale del 16 luglio del settore Settore Sviluppo Lavoro, Area Vasta Rigenerazione Urbana Quartieri e Ambiente - Servizio Ambiente ed Ecologia.
La determina precisa che l’incarico verrà affidato all'Ambulatorio Veterinario Mori e Moretti, con sede in via Brescia 203, “il servizio di monitoraggio e controllo delle condizioni di benessere degli Animali per un importo di Euro 4.000,00, oltre I.V.A. 22% pari a Euro 880, più cassa ENPAV 2% pari a Euro 80 per un totale complessivo di Euro 4.960,00”. L'affidamento dell'incarico avrà durata da luglio 2021 a dicembre 2021.
La figura del garante è utile per tutte le questioni relative al mondo animale e, nella fattispecie, al canile e al gattile e potrebbe avere un ruolo importante anche nella partita, ancora aperta, dello spostamento della colonia felina da via Bissolati alla nuova sede individuata dal Comune in via Brescia, vicino alla tangenziale. Soluzione, quest'ultima, che sta generando parecchie critiche e sulla quale è stata avviata anche una raccolta firme da alcuni cittadini. Le firme raccolte, ad oggi, sono oltre 700.
"Lo Studio Veterinario Associato Mori e Moretti - si legge nella determina - vanta una lunga esperienza sul territorio, in particolare nell'ambito di attività di sensibilizzazione e formazione della cittadinanza, e nello specifico di proprietari di animali di compagnia: per quanto riguarda il fenomeno del randagismo, nonostante si registri uno scenario notevolmente mutato rispetto al passato, si evidenzia tuttavia la necessità di educare i proprietari ad una corretta conduzione degli animali che, se " rinunciati" per problemi comportamentali, devono essere poi ricoverati ed assistiti presso il canile comunale a tutela della pubblica incolumità".
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commenti
Michele de Crecchio
21 luglio 2021 12:10
Non conosco i professionisti incaricati, ma non ho motivo per dubitare della loro correttezza ed esperienza. Mi chiedo però se la loro attività professionale (che, immagino, si svolga anche sul territorio comunale) non rischi di metterli talvolta in conflitto di interessi.