Ospedale di comunità di Soncino, per l’Asst la partenza è ottima
La nuova sanità territoriale prende forma. Risale a qualche giorno fa l’inaugurazione a Soncino dell’Ospedale di comunità di Asst Crema presso la Fondazione Soncino Onlus e buoni sono i dati di fruizione nei primi giorni di attività. “La direzione strategica – spiegano il direttore generale Ida Ramponi e il direttore socio sanitario Diego Maltagliati – si unisce alla diffusa soddisfazione in ordine all’apertura dei 19 posti letto dell’ospedale di comunità. Nel farlo desidera ricordare come l’Asst risulti per Regione Lombardia l’ente titolare del servizio, così come del reparto di cure sub acute (22 posti letto) e del poliambulatorio ospedaliero, già da molti anni attivi presso i locali della stessa fondazione.
Definito dalla normativa regionale come una struttura intermedia tra il ricovero e la presa in carico domiciliare, al fine di agevolare il percorso di dimissioni protette, l’ospedale di comunità è una struttura a prevalente gestione infermieristica, affidata dall’Asst di Crema, attraverso apposita convenzione alla Fondazione Soncino onlus. Resta inteso, invece, che l’attività di governo clinico afferisce all’unità operativa di medicina dell’Asst di Crema diretta da Giovanni Viganò, secondo le modalità definite dalla medesima convenzione ed è attuata grazie alla presenza e alla collaborazione del medico Attilio Galmozzi.
Lo sforzo, per realizzare una sanità di prossimità, è dunque comune. “L’auspicio – chiudono Ramponi e Maltagliati – è che la nuova struttura affianchi gli altri servizi nel fornire risposte sempre più appropriate alla comunità e agli utenti per i loro bisogni di salute”.
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