16 novembre 2024

Per la Red Week, a Cremona e in 30 città italiane preghiera, testimonianze, concerti e mostre per i cristiani perseguitati in tutto il mondo.

Nonostante sui media, a livello politico e purtroppo anche in ambito ecclesiastico, se ne parli sempre poco, il numero dei cristiani perseguitati nel mondo a causa della loro fede è sempre molto alto. 

Secondo dati recenti di “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS), Fondazione di Diritto Pontificio attiva dal 1947 in molti Paesi e con sede anche in Italia, l’Africa è il continente dove i cristiani soffrono di più la persecuzione religiosa. Cina e Corea del Nord si confermano ogni anno maglia nera. I cristiani che vivono in terre di persecuzione sono oltre 307 milioni. Le discriminazioni e le persecuzioni sono riscontrate in 61 Paesi e spesso sono perpetrate dalle autorità governative, con scarse prese di posizione a livello internazionale. Oltre alla Cina e alla Corea del Nord, si possono citare l’India, la Nigeria, il Pakistan, il Nicaragua. In Pakistan, ma non solo, è agghiacciante la diffusione di fenomeni persecutori come le conversioni forzate, i rapimenti di giovani ragazze cristiane per costringerle a matrimoni forzati o a forme di schiavitù sessuale, mentre in Africa è particolarmente allarmante la concentrazione di attività jihadiste che mettono a dura prova la sopravvivenza delle comunità cristiane esistenti.

Alla luce di una piaga che non sembra guarire e nell’indifferenza del mondo (anche dei movimenti femministi sparsi per il pianeta) “Aiuto alla Chiesa che Soffre” promuove ogni anno nel mondo una settimana di preghiera e testimonianza chiamata “Red Week”.

Tutto ebbe inizio in Brasile nel 2015, quando la sezione brasiliana di ACS illuminò di rosso la statua del Cristo Redentore per sensibilizzare sulla persecuzione dei cristiani in corso in Iraq, per mano dell’Isis. Nel 2016, ACS Italia illuminò la Fontana di Trevi a Roma. Successivamente, la Sezione di ACS del Regno Unito lanciò il “Red Wednesday”, per commemorare tutti i cristiani perseguitati in uno specifico mercoledì di novembre. L’iniziativa si è poi estesa a un’intera settimana, chiamata “Red Week”, a cui hanno via via aderito altri Paesi.

Durante la settimana, che quest’anno andrà dal 17 al 23 novembre, sono previsti momenti di preghiera, testimonianze, concerti e mostre, accompagnati dall’illuminazione di rosso di edifici di culto o civili, per ricordare simbolicamente il sangue dei martiri.

Ad oggi sono stati illuminati complessivamente circa 600 edifici nei 24 Paesi dove ACS è presente. Particolarmente evocativa in Italia è stata l’illuminazione di rosso del Colosseo, nel 2018, con la testimonianza dal vivo di Rebecca Bitrus, una giovane cristiana rapita e ridotta in schiavitù nel 2014 dal gruppo terroristico nigeriano “Boko Haram”.

Quest’anno sono previsti eventi in 30 città italiane.

Nella provincia di Cremona hanno aderito le Parrocchie di Soncino, Romanengo, Gallignano, TICUVIGE (Ticengo, Cumignano, Villacampagna, Genivolta), Casaletto di Sopra e Melotta. Per tutti i fedeli di queste parrocchie si terrà un unico evento a Soncino, mercoledì 20 NOVEMBRE, alle ore 20:30, sul piazzale della Pieve, che per l’occasione sarà illuminata di rosso, dove verrà recitato il Santo Rosario, con l’accensione di ceri, sempre di colore rosso.

Il Comune di Pizzighettone, invece, sempre la sera del 20 NOVEMBRE, a partire dalle ore 19, illuminerà di rosso il rivellino e presso il Centro Culturale Comunale di Via Garibaldi, dal 16 al 23 novembre, è allestita una mostra sui giovani cristiani perseguitati dal titolo “Luce del mondo, sale della terra”.

Sia l’iniziativa di Soncino che quelle di Pizzighettone sono realizzate in collaborazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre (acs-italia.org).

Cristina Cappellini


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