7 luglio 2025

Piacenza: ritornano il Summertime in Jazz e il Jazz Summerwine

La musica d’estate targata Piacenza Jazz Club prende il via con due appuntamenti imperdibili nella città di Piacenza, a dare il via alla dodicesima edizione di Summertime in Jazz, la rassegna che porta il jazz nei luoghi più suggestivi della Val Trebbia e della Val d’Arda e nei cortili storici cittadini.

La manifestazione è realizzata grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia-Romagna, del Ministero della Cultura, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Piacenza, e con il contributo della Banca di Piacenza.

L’anteprima sarà mercoledì 9 luglio alle ore 21:30 con il primo concerto della rassegna collaterale “Jazz SummerWine”, che abbina il piacere dell’ascolto al fascino delle cantine e dei paesaggi collinari. Presso La Pusterla di Castell’Arquato, il palco sarà per il trio Wind’n Strings Acoustic Trio formato da Debora Lombardo alla voce, Gianni Satta alla tromba e flicorno e Alessandro Sugameli alla DB guitar (una chitarra speciale che permette di suonare sia parti di basso che di chitarra con un unico strumento). Un trio in perfetto equilibrio tra fiato e corde, capace di regalare nuove sfumature agli standard jazz, in un contesto intimo e immerso nella bellezza delle colline. Per prenotare il proprio posto si può telefonare allo 0523/579034 oppure scrivere a biglietti@piacenzajazzclub.it (prenotazione obbligatoria).

Il concerto inaugurale ufficiale della rassegna principale sarà invece giovedì 10 luglio alle ore 21:30 nello splendido cortile di Palazzo Rota Pisaroni, sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che anche quest’anno rinnova la sua preziosa collaborazione con il Piacenza Jazz Club per rendere la musica protagonista dell’estate piacentina e vedrà protagonista la chitarrista Eleonora Strino in quartetto con il suo nuovo progetto “Matilde”.

Con il progetto “Matilde”, la chitarrista napoletana Eleonora Strino dà prova di una voce artistica matura e personale, capace di tenere insieme tecnica impeccabile, libertà espressiva e profonda sensibilità compositiva. Il titolo dell’album e del concerto, ispirato a un dipinto paterno e a una figura femminile evocata con forza poetica, racchiude in sé l’essenza di questo lavoro: una dichiarazione d’indipendenza creativa, un omaggio al coraggio e alla grazia. “Matilde” è il secondo album da leader per Strino e rappresenta un passo significativo nella sua evoluzione artistica. Interamente composto da brani originali, l’album rifugge la consuetudine degli standard per esplorare un linguaggio che attinge con naturalezza al bebop, alla tradizione melodica partenopea e a spunti più contemporanei. L’approccio alla chitarra, raffinato e fluido, si colora di accenti latini, pennellate impressionistiche, sospensioni liriche e improvvisazioni che non cercano mai l’esibizione ma il dialogo profondo tra i musicisti.

Nella costruzione di questo paesaggio sonoro, Strino è affiancata da un quartetto d’eccezione che condivide e amplifica la sua visione: Claudio Vignali al pianoforte, Giulio Corini al contrabbasso e Zeno De Rossi alla batteria. Insieme danno vita a un concerto dalla narrazione ricca di contrasti e sfumature, in cui il jazz diventa strumento per raccontare storie intime e universali. Matilde, la figura immaginata e amata, diventa così anche un simbolo: della libertà, della forza gentile, dell’identità artistica che prende forma e si afferma con grazia e determinazione.

Il concerto è a ingresso libero e senza prenotazione, come tutti gli eventi di “Summertime in Jazz” (tranne per la data del 25 luglio con Simona Molinari).

Con queste due prime tappe, la rassegna inaugura un cartellone ricchissimo che per tutta l’estate toccherà borghi, castelli, piazze e cantine, in un perfetto intreccio tra cultura musicale e valorizzazione del territorio.

Per il programma completo della rassegna e gli aggiornamenti: www.piacenzajazzclub.it. Tutte le info in tempo reale su www.summertimejazz.it oppure sui social, la pagina www.facebook/piacenzajazzfest o su Instagram con il profilo del Piacenza Jazz Club. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti