Piloni (PD): “A Cremona il 83% degli alloggi sanitari è inutilizzato. Regione assente”
Il Consiglio regionale ha bocciato ieri sera una mozione del Partito Democratico che chiedeva di censire e recuperare gli alloggi sfitti di proprietà degli enti sanitari lombardi, per destinarli a infermieri e operatori sanitari.
"In un momento in cui mancano infermieri e il costo delle case è altissimo – dichiara Matteo Piloni – la Regione lascia centinaia di appartamenti pubblici vuoti e inagibili. È uno spreco inaccettabile".
Dai dati raccolti dal PD, gli enti sanitari lombardi possiedono 843 alloggi, di cui 542 sfitti o inagibili.
"In provincia di Cremona – spiega Piloni – le due Asst possiedono 18 alloggi e 15 risultano inutilizzati: 4 appartengono all'Asst di Crema e sono tutti inagibili, mentre dei 14 dell'Asst di Cremona, 6 sono sfitti e 5 inagibili. In totale, l'83% del patrimonio abitativo sanitario della provincia è oggi vuoto o inutilizzabile. Una situazione scandalosa".
"Con la nostra mozione non chiedevamo di togliere la proprietà agli enti – precisa Piloni – ma di aiutarli con risorse regionali, affidando la gestione ad Aler e recuperando gli alloggi senza gravare sui bilanci della sanità".
"Bocciando questa proposta concreta – aggiunge il consigliere dem – la maggioranza ha dimostrato ancora una volta di non voler affrontare i problemi reali dei lombardi. Si parla tanto di autonomia, ma poi la Regione non esercita neppure le competenze che ha sul diritto alla casa"
"Noi invece continueremo a insistere – conclude Piloni – perché questo patrimonio pubblico non può essere lasciato al degrado. Servono risorse e programmazione, non propaganda spicciola".
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