9 aprile 2021

Prosegue il degrado nel parco del Morbasco Sud: alberi crollati, sporcizia e sterpaglie intralciano i vialetti

Mancanza assoluta di manutenzione per quello che potrebbe essere uno dei più bei parchi della città.. Soprattutto la parte adiacente al corso del Morbasco appare in uno stato di degrado incomprensibile: alberi crollati che ostacolano il passaggio sui sentieri, sporcizia e sterpaglie in ogni angolo. Le foto che documentano il degrado ci sono stae inviate da un nostro lettore. E’ dal 2016, due anni dopo l’inaugurazione, che si susseguono le segnalazioni del degrado dell’area, iniziate al momento della ripulitura dell’alveo del Morbasco per scongiurare il rischio di alluvioni. Già allora si lamentava la trascuratezza dell’area confinante con la ferrovia, niente da allora è cambiato, nonostante si siano nel frattempo succedute due amministrazioni. Tre anni prima, nel 2013 gli scout del Cngei avevano fatto la richiesta per una nuova sede nel parco quando venne ‘inaugurato’ a seguito delle nuove piantumazioni e della sistemazione connessa alla lottizzazione di via I Maggio. La costruzione dell’edificio, ad un solo piano, in materiali il più possibile naturali in perfetto stile scout e a consumi energetici bassissimi, sarebbe stata senza oneri per il Comune. L’area richiesta, di circa 1.600 mq sarebbe stata in concessione d’uso a scomputo delle spese necessarie alla realizzazione della nuova sede. Il Comune aveva da poco acquisito la proprietà di circa 95.200 mq di aree da destinare a verde; il 20 gennaio 2011 era stato quindi approvato il progetto definitivo relativo alla realizzazione di boschi permanenti a scopo ambientale, paesaggistico e protettivo. Sarebbe stato un ulteriore passo verso il completamento del parco pubblico attraverso la sinergia con realtà private. Ma non se ne è fatto nulla.


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