Provveditore a processo, richiesta perizia per 'disturbo narcisistico' per Fabio Molinari, ex direttore dell'Ufficio scolastico regionale di Cremona
Sarà sottoposto a una perizia psichiatrica Fabio Molinari, ex direttore dell'Ufficio scolastico regionale prima di Cremona e poi di Sondrio, ora a processo con una quarantina di altri imputati per reati come peculato, falso e concussione. La notizia è stata battuta oggi dalle agenzie di stampa.
Il gup di Sondrio Fabio Giorgi ha infatti accolto la richiesta dell'avvocato difensore di Molinari, Stefano Di Pasquale che ha presentato una ricca documentazione medica prodotta dall'avvocato Di Pasquale di Sondrio, a sostegno della sua tesi. Molinari, imputato principale nel processo, soffrirebbe di un grave disturbo narcisistico già da anni prima del via dell'inchiesta. Un profilo, non l'unico, della sua personalità che lo avrebbe portato a sviluppare un'autentica patologia
Le presunte ingerenze nelle assunzioni di giovani nelle scuole attraverso la Mad, la cosiddetta messa a disposizione di neo laureati e diplomati per le supplenze, sarebbero state solo il tentativo di mettersi e restare al centro dell'attenzione pubblica. Sulla capacità di intendere e volere sarà chiamata a esprimersi la psichiatra e criminologa Rossana Botti, perito del Tribunale di Monza, a cui il prossimo 19 marzo sarà assegnata la perizia psichiatrica. Alla richiesta di perizia non si è opposta la Procura diretta da Piero Basilone.
Sono una quarantina gli imputati del cosiddetto "sistema Molinari" con indagini per varie ipotesi di reato, fra cui peculato, falso e concussione, su indagini della Guardia di finanza che tre anni fa sfociarono nell'arresto ai domiciliari dell'allora provveditore agli studi.
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