Qualità della vita, dopo il Covid Cremona risale, ma restano forti carenze su qualità dell'aria, aspettativa (per le donne) e incidenti stradali
Cremona al 37mo posto su 107 province per la qualità della vita in Italia, con una risalita di 22 posizioni rispetto all’anno 2020, anno chiaramente influenzato dalla pandemia. Questo, in estrema sintesi il dato che emerge dalla tradizionale classifica del Sole 24 Ore pubblica a fine anno. "Qualità della vita. Trieste allo sprint vince su milano", titola il quotidiano economico.
Al primo posto complessivamente, si piazza Trieste, seguita da Milano e Trento. In fondo alla classifica troviamo invece Trapani, Foggia e Crotone.
L’analisi, come sempre dettagliata e articolata, si suddivide in vari settori. Ne emerge un quadro complesso, per la nostra provincia, che risulta nelle posizioni alte della classifica per ricchezza e consumi, ambiente e servizi ambientali, affari e lavoro, giustizia e sicurezza.
RICCHEZZA E CONSUMI - La graduatoria della prima tappa, che indica i 15 indicatori di ricchezza e consumi, pone la provincia di Cremona al 10mo posto assoluto (primo Milano con un reddito aggiunto per abitante molto alto, poi Aosta, Belluno). Agli ultimi posti, Catania, Trapani e Crotone.
AFFARI E LAVORO - Seconda tappa, affari e lavoro, vede cremona scendere al 28mo posto, senza vantare particolari eccellenze, mentre se passiamo alla terza tappa, con i 15 indicatori su demografia, società e salute, Cremona scende al 73mo posto (pur in risalita rispetto all’anno precedente, segnato dal Covid) con alcuni numeri preoccupanti. Ad esempio, siamo al penultimo posto per la speranza di vita alla nascita (ultimo posto Bergamo), con 77,7 anni di età media. Male per quanto riguarda i posti letti alberghieri. Qui Cremona si pone quintultima, al 103mo posto.
QUALITA’ ARIA - Quarta tappa, con ambiente e servizi, ci fa risalire al 21mo posto (con 733,30 metri di piste ciclabili nel comune capoluogo), secondo assoluto per piste ciclabili dopo Reggio Emilia. Tuttavia, siamo al 104 posto, quartultimi assoluti9, per a qualità dell’aria (dato che purtroppo non sorprende), con i dati su Pm10, biossido di azoto e ozono nel capoluogo.
GIUSTIZIA E SICUREZZA - Quinta tappa: siamo al 50mo posto, in discesa rispetto all’anno prossimo per quanto riguarda sicurezza e giustizia. Qui si rileva una percentuale tra le migliori in Italia per il consumo di stupefacenti e relative denunce. Bene anche sul fronte della “litigiosità”, ossia le cause civili: basso l’indice relativo a questi elementi.
INCIDENTI STRADALI - Altissimo è il dato della mortalità per incidenti stradali, siamo tra le peggiori in Italia , preceduti solo da Massa Carrara.
CULTURA/SPORT - Ultima tappa, cultura e tempo libero, siamo a metà classifica (56mo posto). Quarti in Italia però per indice di sportività, preceduti da Varese, Trento e Genova.
DONNE - Siamo al 29 posto in Italia come qualità della vita delle donne con 123 indicatori presi in considerazione: speranza di vita alla nascita. Qui il nostro dato è molto negativo: a fronte di una media italiana di 84,5 anni (con le eccellenze di Treviso, Perugia e Cagliari, 86), Cremona scende a 82,5 con Bergamo e Pavia.
Benissimo, sempre per le donne, il dato relativo allo sport e in particolare per le medaglie sportive, con le atlete partecipanti a Tokio 2020-2021 e i relativi risultati. Secondi in assoluto dopo Varese.
ANZIANI - Record assoluto, a Cremona, per numero di medici geriatrici.
Nel complesso, dunque, per la nostra provincia, un quadro in chiaroscuro, con alcune punte di eccellenza e diverse carenze, come quelle, purtroppo ampiamente note e prevedebili, relative alla qualità dell'aria.
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