22 dicembre 2021

Quando il canto è preghiera e inno alla vita con i Gospel Voice Family. Serata di emozioni all'Auditorium del Museo del Violino

Alla fine tutti a battere il tempo con le mani e i piedi. Potenza liberatoria del gospel che, pur essendo nato in America, è diventato la colonna sonora del Natale anche in Italia e, in particolare, a Cremona. Tradizione rinnovata mercoledì sera con l'esibizione, al Museo del Violino, dei Gospel Voices Family. Quattro magnifici cantanti di colore - tre donne e un uomo - nati a Brescia, Milano, Firenze, Roma, e tre musicisti, non da meno delle voci, anche loro italiani. Il concerto è stato una vera messa gospel, un genere che agevola la preghiera e il raccoglimento spirituale con il canto. Allo stesso tempo, poiché porta con sé la vena ritmica della musica afroamericana, è anche sinonimo di spettacolo, coinvolgimento, emozioni.

Il gruppo esibitosi all'Auditorium Giovanni Arvedi ha entusiasmato il pubblico con un repertorio che è spaziato dagli 'spiritual' del gospel classico ai canti natalizi e alle contaminazioni hip pop. Tanti i pezzi in scaletta, sia intramontabili che moderni, alcuni dal sapore pop o jazz, da 'Jesys be a Fence around me' al'immancabile 'Oh happy Day', da 'Silent night' a 'Osanna' passando attraverso 'For your glory'. Tra un brano e l'altro un riferimento  ai giorni nuovamente difficili del Covid: "Vi vorrei invitare - ha detto una vocalist - a pregare con noi, una preghiera di speranza perche' tutto questo finisca, prima o poi". Un lungo, trascinante bis ha messo il suggello alla serata.

Gospel Voices Family è un progetto nato nel 2018 con la direzione artistica del pianista e tastierista Dario Dal Molin, e conosciuto per le sue numerose collaborazioni con artisti di black music di fama internazionale. Dal Molin ha cominciato a suonare musica classica all'età di 8 anni e ha studiato al Conservatorio di Venezia, la sua città. Fin da piccolo è stato attratto dal sound afroamericano e nel corso della sua carriera si è esibito in numerosi festival. La caratteristica più profonda della formazione di scena stasera sta nel fatto che ogni vocalist coinvolto nello spettacolo possiede anni di esperienza nel mondo della coralità gospel.

Le fotografie sono di Danilo Codazzi


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