Questa piazza è una camera a gas. Traffico fermo e pullman incastrati, piazza Marconi nei giorni di mercato è teatro di auto ferme, smog e clacson
Prendendo in prestito un grande successo di Gianna Nannini, viene proprio da dire "Questa piazza è una camera a gas". Il mercoledì, giorno che i cremonesi attendono per affollare il centro città in cerca di questa o quella cosa al mercato, purtroppo crea in centro, nello specifico in Piazza Marconi, disagi per gli abitanti e per chiunque passi da lì. Chi arriva oltre le 9 e non riesce ad accaparrarsi un posto negli agognati (e vigilatissimi) stalli, tenta di entrare nel parcheggio sotterraneo. Il parcheggio, complice anche i residenti proprietari di posti e i lavoratori che hanno l'abbonamento, si esaurisce rapidamente con gli ingressi del mercoledì e si verifica regolarmente una coda di autisti che tentano l'attesa alla sbarra del parcheggio non appena esce qualcuno e di quelli che loro malgrado rimangono bloccati dai primi. E così inizia il "concerto" di clacson, liti verbali fra autisti, auto ferme con motore acceso ininterrottamente fino alle 11,30, aria irrespirabile. Se ci aggiungiamo anche il fatto che ogni tre per due il sistema di ingresso ed uscita del Parcheggio gestito da SABA è guasto, le ricadute sul centro cittadino sono decisamente pesanti. In questi giorni ad aggravare ulteriormente (in termini di traffico) la situazione c'è una folta presenza di studenti in città per gli spettacoli del Teatro Ponchielli e per visite didattiche al Museo del Violino, motivo per cui i bus arrivano in quella zona. Giusto questa mattina un pullman, come documentato da un nostro lettore in queste immagini, è stato costretto a fermarsi rimanendo incastrato fra le auto parcheggiate abusivamente sul marciapiede e quelle a sinistra parcheggiate a spina di pesce. In fondo a via Belfuso e via Bella Rocca lo spazio esiguo non permette a mezzi così grandi di svoltare. Risultato: un cul-de-sac. Sono dovuti interventire i dipendenti del parcheggio e i titolari del bar Marconi per bloccare il flusso di auto e far riarretrare il mezzo fino all'imbocco di via Tibaldi, che però è ztl. "Non è indicato il percorso per uscire, sono finito qui senza sapere in che direzione andare" commenta a CremonaSera uno degli autisti costretti a manovre "da circo" dopo aver lasciato in città una scolaresca. Effettivamente il problema della segnaletica diviene urgente da affrontare sia in vista dell'arrivo della bella stagione con conseguente incremento di studenti in gita, ma anche come investimento a lungo termine sulla vocazione sempre più turistica che la città sta cercando di avere. E' di ieri la presentazione al Senato del disegno di legge sul finanziamento regolare al Festival Monteverdi, fra poco in città nella sua 40esima edizione. Se Cremona vuole davvero attirare i turisti con tutte le interessanti iniziative che sta mettendo in campo, dovrà anche fare in modo che il motivo per cui restino in città non sia il proprio bus incastrato.
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commenti
michele de crecchio
5 aprile 2023 11:20
Inutilmente, a suo tempo, non pochi cercarono di opporsi alla costruzione dell'autosilo di piazza Marconi, un antiquato modo di rispondere ai problemi dell'accessibilità al centro cittadino, aggravato dagli errori tecnici ed amministrativi che accompagnarono la realizzazione dell'opera, resi ancora più gravi dalla miopia con la quale si lasciarono nel contempo cadere ipotesi di parcheggi ben più razionalmente collocati quali quelle inutilmente proposte in via Larga, sull'area ex Snum e sull'ampia area inedificata della caserma
Manfredini. Il sovradimensionato e mal progettato autosilo di via Massarotti non riuscì a garantire quel servizio efficiente alla città per il quale era ipotizzato. Analoghi errori tecnici ritardano la piena disponibilità dei parcheggi ipotizzati sull'area ex-tramvie di via Dante, mentre l'unico parcheggio-corona effettivamente funzionante e gradevole resta quello realizzato senza tanti clamori nella area dell'ex Foro Boario.
Pasquino
5 aprile 2023 17:26
Un parcheggio assurdo che costo' una cifra e che porta in centro città auto e inquinamento
Visione folle di incapaci