Record assoluto di consulenze esterne: dal 2019 a oggi al dottor Lazzari 17 incarichi di fila. L'ultimo ieri. E' proprio opportuno?
Se esistesse un Guinness World Record delle consulenze esterne lui sarebbe sul podio. Con 17 incarichi esterni conseguiti di fila dal 2019 ad oggi, il dottor Francesco Lazzari non potrebbe non salire almeno il primo gradino, quello del terzo posto. E chissà, magari ambire pure all’oro.
Le prime 13 consulenze al dottor Lazzari sono state oggetto di interrogazione in consiglio da parte di Luca Nolli (M5S) ma come sempre, salvo qualche titolo sui giornali, della vicenda s’è saputo più nulla (qui un nostro articolo). Le consulenze, nel frattempo, quelle sì sono andate avanti. Regolari e precise, sempre al dottor Lazzari (già presidente della Cooperativa sociale Cosper, nata dalla fusione tra Iride, La Ginestra e Prontocura per garantire servizi in campo educativo e assistenziale) e sempre in ambito sociale.
Fino all’ultima (in ordine di tempo), arrivata con determina del 13 aprile, ossia ieri. Il settore è il solito: Politiche Sociali. Oggetto della consulenza, che va dal 13 aprile al 30 giugno 2022 per un importo complessivo di 4.640,25. Euro, è il seguente: “incarico di Project Manager in merito alle attività di pianificazione e organizzazione del progetto OUTSIDERS VII”.
Giusto per capire, il progetto OUTSIDERS VII, si legge nella determina, “approvato con decreto di Regione Lombardia, prevede interventi mirati alla presa in carico delle fasce più deboli della popolazione, finalizzati all'attivazione di risorse specifiche e personalizzate e tarate sui bisogni individuali, aventi come obiettivo la realizzazione di un possibile percorso di autonomia. In particolare ci si riferisce a soggetti con svantaggi multipli (migranti, dipendenze, psichiatria, grave emarginazione sociale, cronicità) per i quali verranno attivate attività di gruppo sui temi delle dipendenze (in sinergia con il Sert) e dei giovani”.
Nulla quaestio, ci mancherebbe. Così come nessuno dubita delle competenze professionali del dottor Lazzari. Ma una domanda, uno spunterello di riflessione ce lo si potrà porre, considerato anche che l’opposizione dorme il sonno del guerriero (di quale battaglia non si sa, ma va bene così)?
E lo spunterello è: ma è proprio opportuno? E’ proprio necessario che l’ente pubblico dal 2019 paghi sistematicamente un esperto esterno per incarichi professionali sempre in quell’ambito? Non fa prima, l’ente, se proprio la figura gli è indispensabile e non l'ha già in organico, ad assumerla? In fin dei conti la sequenza è lì da vedere consultando l’Albo Pretorio: al dottor Lazzari è andato un incarico nel 2019, 9 incarichi nel 2020, 5 incarichi nel 2021, 2 incarichi nel 2022. Conto veloce e siamo a occhio e croce non lontani dai 100 mila euro in tutto. E siamo ad aprile. Andare a fine anno ne posson saltare fuori altri sei, sette, volendo. Ognimodo, con quella di ieri, il totale fa 17 consulenze.
Bene così? Se va bene al Comune e va bene all’opposizione, per carità, andrà bene a tutti. Andrà bene anche a quei pignoli dei giuristi che magari ricordano amenità come il principio di rotazione degli incarichi professionali nel settore pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti