Rifiuti abbandonati e quaranta gelsi tagliati all'Isola Mezzadra sul Po (Spinadesco). I volontari del Nibbio ripuliscono la zona
Volontari ancora in azione contro i vandalismi e l'abbandono di rifiuti lungo le aree più pregiate del fiume Po. Domenica mattina è toccato ancora una volta al gruppo del Nibbio pulire e raccogliere testimonianza della deturpazione di una zona straordinaria: l'isola Mezzadra in territorio cremonese (Spinadesco) ma a soli 6 metri dal confine del comune piacentino di Monticelli d'Ongina. Le fotografie mostrano il disastro in cui i volontari hanno trovato l'area, il momento dell'intervento e quindi a pulizia avvenuta, lo stato della zona. Purtroppo, come testimoniano le fotografie, una quarantina di essenze pregiate, gelso bianco e gelso nero, sono state tagliate probabilmente per far legna per grigliate sul posto.
La zona era una cava di ghiaia e sabbia della ditta Molinaro e, finita la concessione, è stata ripiantumata e riqualificata. Purtroppo il fiume, con sempre meno acqua, non entra più nella ex cava ma lo spazio è stata qualificata come area di pregio. Il fiume non è più protetto nè vigilato e i vandali hanno libero accesso. Certo il prezioso lavoro dei volontari aiuta il ripristino eliminando sporcizia e rifiuti. Purtroppo i volontari (a cui dovrebbe andare il grazie di tutta la comunità) non possono far nulla contro il taglio degli alberi.
Guarda il video di come vengono tagliate e bruciati i gelsi all'Isola Mezzadra
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