8 aprile 2025

Rissa in piazza delle Tranvie. Un ferito. Sul posto Polizia e ambulanza per un codice giallo

Ancora violenza a Cremona. Piazza delle Tranvie palcoscenico di un altro increscioso evento accaduto proprio questo pomeriggio. Intorno alle 16 è scoppiata una rissa che ha portato gli  agenti di Polizia della Questura di Cremona ad intervenire. Sul posto anche un autoambulanza che ha soccorso un ferito in codice giallo.

L'area di Piazza delle Tranvie è stata per molte volte protagonista di eventi simili, aggiudicandosi il primato di zona poco sicura per gli onesti cittadini.


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commenti


Marco

8 aprile 2025 19:06

Possiamo scrivere finché vogliamo ma con gli scontri tra gruppi di stranieri, baby gang multietniche, attacchi ai negozi e clienti dei commercianti , Cremona e' sempre più insicura nonostante le rassicurazioni per minimizzare la situazione.
Daspo ridicolo, forze di polizia insufficienti a presidiare il territorio e polizia locale risicata nei numeri e impossibilitata al controllo della città lasciano aperte le porte alla violenza h 24.
Situazione che il Sindaco ha predetto che non potrà che peggiorare.
Deve fare riflettere il fatto che oggi si celebrava la prima udienza del processo al marocchino che ha tentato violenza ha due ragazze cremonesi insieme ad altri quattro ragazzi mai identificati.
Il racconto dell'accaduto è agghiacciante.
Come è agghiacciante il fatto che prima di essere arrestato era stato accusato altre 12 volte per svariati reati anche violenti.
Ed era ancora in circolazione!
in tutta Italia la situazione è uguale ma anche peggio nelle grandi città.
il ritorno imperioso in Europa dell'estrema destra è un segnale che gli Europei vogliono proteggersi da chi intende appropriarsene imponendo la proprio cultura fatta di violenza e ruberie.
E questo nonostante una parte di politica e magistratura insista nell'attaccare le forze di polizia e l'applicazione delle espulsioni immediate in caso di reato.

Stefano

8 aprile 2025 21:38

C'è da chiedersi quali interessi abbia da salvaguardare quella parte di politica e di magistratura che attacca le forze di polizia piuttosto che si oppone al trasferimento di questi galantuomini nei loro paesi di origine inventandosi la fesseria che non sono paesi sicuri, come se l'Italia lo fosse.

Marco

9 aprile 2025 03:39

Bisogna passare alle maniere forti e dolorose per chi le subisce

Marco

9 aprile 2025 04:31

Dolorose non condivido, basta avere meno giudici filosofi e la fine del buonismo mascherato dal business delle comunità per il recupero di minori che sono oramai delinquenti a tutti gli effetti con spese enormi per la comunità.
Dopo che è stato accertato senza ombra di dubbio che la dinamica della morte di Rami era da attribuire in toto al giovane drogato e senza patente che guidava il mezzo che è scivolato in curva, la sinistra italiana e Ilaria Cucchi che aveva nelle trasmissioni televisive attaccato indegnamente le forze di polizia per Lei colpevoli senza ombra di dubbio si sono chiusi nel silenzio totale.
Eroi che combattono in battaglie quotidiane per difenderci come lo sono le guardie carcerarie che vivono una realtà brn conosciuta dai governi.
Sono tutti in carenza di organico, se si difendono sono accusati di essere violenti e quello che ottengono sono i ringraziamenti per lavorare ugualmente.
Emaniamo nuove leggi che possano garantire espulsioni immediate, revoca della cittadinanza per chi connette resti facendo firmare una sorta di contratto di osservanza delle leggi per chi vuole venire in Italia

Stefano

9 aprile 2025 07:54

Ma non c'erano dubbi sin dall inizio che le responsabilità erano di rami. Solo chi è oppresso dell'ideologia dell'immigrazione buona a tutti i costi, poteva pensarla diversamente.

Manuel

9 aprile 2025 16:29

Certo che di cazzate ne sparate a raffica tutte le volte.
Da due anni e mezzo c’è un governo di destra-centro e la situazione generale è rimasta la stessa, se non peggiorata. Buttano soldi in progetti fantasmagorici o per sostenere le categorie benestanti, per aumentare la spesa militare e non assumono poliziotti, carabinieri, finanzieri... così come medici, infermieri, insegnanti e con stipendi sempre più inadeguati.
Cancellano reati ed ostacolano coloro che vogliono contrastare i delinquenti limitando fondi e strumenti.
Le mafie trionfano in tutto il paese.
La verità è che non sanno governare e voi li avete votati.
È comodo dare la colpa alla magistratura o all’UE quando non si sa quali pesci pigliare. Questi sono servi di tutti quelli che abbaiano un po’ più forte (prima era Biden, oggi Trump, domani chissà...) e voi non l’avete ancora capito.

Manuel

9 aprile 2025 16:38

Ah, dimenticavo, il Marocco è considerato paese sicuro!

Stefano

10 aprile 2025 11:58

E allora incominciamo da lì. Ma sei sicuro che tutti la pensino allo stesso modo?

Manuel

10 aprile 2025 16:16

Manco io e mia moglie la pensiamo allo stesso modo. Ci incazziamo, ci offendiamo, poi ognuno sceglie di votare ciò che crede. Riflettere e riflettere, va bene, specialmente al giorno d’oggi che c’è fretta per tutto, ma poi bisogna decidere.
Il re del Marocco non sarà contento del ritorno i suoi “migliori” cittadini, ma offrendo un congruo indennizzo... oramai fanno tutti così.