Rivolta d'Adda, grande partecipazione al convegno su piano strategico della PAC 2023-2027 proposto da Coldiretti Cremona
"Piano strategico nazionale della PAC (PSP) 2023-2027: gli investimenti produttivi per le aziende agricole". Questo il tema del convegno proposto da Coldiretti Cremona a Rivolta d'Adda, nell'ambito della Fiera Regionale di Sant'Apollonia. L'appuntamento si è svolto ieri sera, mercoledì 5 febbraio, presso la sala dell'Oratorio Sant'Alberto, con grandissima partecipazione degli agricoltori del territorio.
Il convegno, aperto dai saluti del Direttore di Coldiretti Cremona Giovanni Roncalli e del Sindaco di Rivolta d'Adda Giovanni Sgroi, ha fatto il punto sulla politica agricola comunitaria in relazione agli investimenti, agli interventi e alle opportunità per le imprese agricole. Per la Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia sono intervenuti Stefania Silvestri e Luca Zucchelli. I relatori si sono in particolare concentrati sugli investimenti produttivi per le aziende agricole, sugli interventi SRD01 e SRD02, focalizzati su competitività, ambiente, clima e benessere animale. Si è partiti dai numeri della "vecchia programmazione" per arrivare ai contenuti e alle opportunità offerte dalla nuova. Si è parlato delle politiche attive finalizzate al miglioramento della qualità dell'aria, delle opportunità di finanziamento, delle misure strutturali del PSP della PAC 2023-2027, degli interventi finanziabili.
E' seguita la relazione di Paolo Alloni, responsabile provinciale CAA Coldiretti Cremona, che si è concentrato sulle possibili fonti di sostegno al reddito degli agricoltori, affrontando aspetti come la produzione integrata, le tecniche di lavorazione ridotta dei suoli, le cover crops, la gestione dei prati e pascoli permanenti. Alloni ha parlato dell'attività allevatoriale, custode della biodiversità, e degli impegni specifici per l'uso sostenibile dei nutrienti. Molte le domande rivolta dagli imprenditori agricoli in sala.
"Volentieri siamo tornati a proporre un convegno nell'ambito della Fiera di Sant'Apollonia, appuntamento atteso dagli imprenditori agricoli del territorio, in una terra fortemente vocata all'agricoltura e ad una zootecnia d'eccellenza – ha detto Giovanni Roncalli, Direttore di Coldiretti Cremona -. E' questa una ulteriore occasione per rimarcare quanto l'agricoltura sia un settore strategico per un'Europa più competitiva e più forte. Alla politica comunitaria chiediamo la capacità e la lungimiranza di garantire l'equilibrio tra la sostenibilità ambientale e la necessità di proteggere e valorizzare la nostra agricoltura. Partendo da un assunto: proprio i coltivatori e gli allevatori sono i primi veri custodi del territorio, dell'ambiente e del patrimonio agroalimentare".
Nel suo intervento conclusivo, il Direttore di Coldiretti Cremona ha toccato tanti temi, economici e sindacali, importanti per il futuro dell'agricoltura cremonese e italiana. Si è parlato degli accordi internazionali, dello spettro dei dazi, della mobilitazione e dei risultati ottenuti in tema di misure urgenti per la gestione del rischio delle imprese agricole, della necessità di difendere la nostra zootecnia dalla disinformazione e dagli attacchi messi in campo dalle "multinazionali del cibo sintetico".
Temi di cui si continuerà a parlare, nei prossimi giorni, nel dialogo con gli agricoltori del territorio. L'incontro di Rivolta d'Adda dà infatti avvio a una serie di assemblee zonali dedicate a PAC, PSR, bandi, aggiornamenti fiscali, contratti di lavoro, zootecnia, tematiche sindacali e di attualità agricola, che dalle prossime settimane Coldiretti Cremona proporrà in tutte le zone della provincia di Cremona.
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