Rivoltini riapre il negozio storico di Porta Venezia. Tornerà ad essere la "Porta d'ingresso dolce della città". "Inaugureremo per la Festa del Torrone"

Ventata d'aria fresca per l'artigianato cremonese, riapre il negozio Vergani di Porta Venezia. Nessuna catena, franchising, ristorante o store cinese nei locali storici che ancora profumano di dolci, bensì un negozio della Dolciaria Rivoltini di Vescovato. "Abbiamo sempre pensato che fosse il caso di accasarsi a Cremona. Siamo fra i pochi che fanno un prodotto interamente artigianale che peraltro sta prendendo piede. Perchè quindi lasciare questa "porta di Cremona" abbandonata e non cogliere l'occasione? Possibile che si debba leggere soltanto di chiusure e di nuovi franchising? Allora abbiamo contattato la proprietà del negozio Vergani ed abbiamo trovato una disponibilità nei nostri confronti incredibile. Un approccio che intendo ringraziare pubblicamente anche per la visione di continuità. Torneremo a proporre dolci a chi arriva in città."

Ma non solo Torroni in quella che Massimo Rivoltini definisce la "Porta d'ingresso dolce di Cremona" ma anche vetrina di agroalimentare cremonese ed italiano.

"Creeremo, il prossimo venerdì, la società BUONITALIA, dando una connotazione di passato e di innovazione. Il negozio si svilupperà su due piani, porterà nel nome Rivoltini, forse "Casa Rivoltini" ma ancora non abbiamo deciso. Un negozio che vorrà dare spazio a tutti i prodotti tipici cremonesi e non solo. Vorremmo che per i clienti ed i turisti sia un momento di acquisto e di conoscenza non solo legato alla cremonesità. Cito ad esempio: vogliamo parlare di salami? bene, ne degusteremo 20 in negozio, nella nostra nuova sala degustazioni. Parliamo di grandi lievitati? bene, ne degusteremo da tutto lo stivale ed oltre. L'intenzione è, se riusciamo, di aprire in occasione della Festa del Torrone. Abbiamo trovato peraltro un'insegna originale con la scritta "Drogheria" che ha almeno cent'anni. Tornerà al suo splendore."

La società avrà tre soci, Massimo e Cristiano Rivoltini e Manuel Paganelli (di Clusone ma naturalizzato cremonese). "Noi siamo i terzi produttori italiani di barrette per sportivi, lo sanno in pochi, ma è grazie a questo e ad altri business che possiamo permetterci di fare le canoniche 12 ore di cottura del torrone artigianale. Non abbiamo bisogno di guadagnare su questo prodotto, non abbiamo nessuna intenzione di ridurre i tempi della ricetta di famiglia per qualche euro in più" commenta Massimo con orgoglio.L'attività, dai documenti, risale al 1900 circa, ma una fotografia d'epoca ne indica già la presenza nel lontano 1837. 

Nei locali oggi occupati dalla cantina del locale e vicini magazzini ebbe inizio materialmente la produzione del famoso torrone cremonese "Vergani", un marchio oggi conosciuto in tutto il mondo: tale peculiarità, da sola, rende l'esercizio molto interessante dal punto di vista storico.
Vergani nasce infatti come azienda proprio in questa bottega in cui Secondo Vergani, il fondatore della celebre industria dolciaria cremonese, lavorava come garzone.
Solo nel 1881 acquistò il negozio nel quale aveva lavorato per tanti anni e creò la ditta nel retro della bottega, dedicandosi in maniera specifica alla produzione del torrone.
Il locale è ospitato in un edificio storico, risalente al 1700 e perfettamente conservato; nell'esercizio sono ancora visibili le caratteristiche arcate, mentre anche le cantine sono quelle originali del '700. L'idea di continuità messa all'opera in questa nuova apertura fa ben sperare nel commercio cremonese, in un settore nel quale ormai Cremona è immediatamente associata a prodotti enogastronomici. Ed il Torrone Rivoltini è certamente uno di questi.