29 gennaio 2025

Si aggiravano per Madignano con coltelli, arnesi da scasso e documenti falsi. Arrestati dai Carabinieri di Crema tre stranieri con precedenti a carico che si preparavano a compiere furti e truffe

Continua l’attività di controllo del territorio e di contrasto in particolare ai reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di Crema con una mirata intensificazione delle misure di vigilanza. E la serrata attività di prevenzione ha portato a un nuovo significativo risultato, dopo quello dei giorni scorsi di Vaiano Cremasco. Infatti, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno denunciato tre cittadini stranieri, due dei quali avrebbero violato le norme sull’immigrazione perché privi di documenti di identità e attestanti la regolare posizione sul territorio nazionale mentre un altro è risultato in possesso di un documento falso ed irregolare sul territorio italiano. Tutti e tre erano in possesso di arnesi da scasso ed oggetti atti ad offendere.

Si tratta di tre uomini di età compresa tra i 19 e i 44 anni, domiciliati in provincia di Milano, con precedenti di polizia a carico. Non hanno giustificato la loro presenza sul territorio cremasco e probabilmente volevano commettere furti in abitazioni o truffe ad anziani, ma sono stati intercettati dai Carabinieri prima che potessero agire. La vicenda è del pomeriggio del 28 gennaio quando, verso le 16.40, i Carabinieri della Radiomobile di Crema si trovavano sulla SP 415 nel comune di Madignano e hanno notato un’auto che viaggiava verso Castelleone, con quattro persone a bordo che potevano sembrare sospette. Hanno imposto l’alt e, dopo averli fermati, li hanno identificati, accertando che due di loro erano privi di documenti e uno era in possesso di documento falso perché era stata applicata una pellicola adesiva riproducente fotografia e dati anagrafici della persona controllata sopra quelli dell’originario intestatario del documento.

I quattro e il loro mezzo sono stati perquisiti e gli stessi tre uomini erano in possesso di alcuni cacciaviti di grosse dimensioni e di un coltello a scatto, mentre il quarto, che conduceva l’auto, è risultato in possesso del documento di identità ma sprovvisto di patente di guida. Li hanno accompagnati presso la caserma di Crema dove sono stati fotosegnalati ed è stata accertata l’irregolare presenza sul territorio italiano. Al termine, sono stati denunciati per la violazione delle norme sull’immigrazione, per il possesso del documento falsificato e per il possesso degli arnesi da scasso e del coltello. Il conducente è stato sanzionato per guida senza patente ed il veicolo a loro in uso, risultato noleggiato, è stato recuperato con carro soccorso.

 


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commenti


Enrica

29 gennaio 2025 19:07

Rimpatrio immediato! Maledetti

Stefano

29 gennaio 2025 19:20

Ma va là. Cittadinanza a prescindere. In Vaticano però,ove piace tanto scomunicare chi dissente dalla linea pastorale ma ove poi a quanto pare tutto sembra lecito o meglio tutto si perdona senza chiedere nulla in cambio se proviene da certe categorie protette. Almeno così sembra.