15 febbraio 2025

Si rompono le trottatoie in granito di via Beltrami, un po' di catrame e il rattoppo è fatto. Ma l'effetto è un disastro

Un po' di catrame ed ecco fatto. Un pugno in un occhio. Così appariva ieri mattina la bellissima via Beltrami, una delle strade più frequentate dai turisti in città. Palazzo Mina sullo sfondo, la casa natale di Sant'Antonio Maria Zaccaria il fondatore dei Chierici regolari di San Paolo (detti Barnabiti), delle Angeliche di San Paolo e dei Laici di San Paolo, l'ex Intendenza di Finanza Austriaca, la casa in liberty ex sede della Camera di Commercio, la prima residenza dei Fodri (il palazzo Bodini) e altre splendide residenze fanno di via Beltrami una delle strade più belle di Cremona. Le lastre centrali della bella strada in acciottolato (ha inizio da piazza della Pace al lato della Colonna e va a sboccare in via Platina) sono state riposate negli anni Ottanta a ricordo delle trottatoie centrali caratteristiche della nostra città, anticamente collocate come guide, nelle strade acciottolate, perchè le ruote delle carrozze potessero percorrerle più agevolmente. Purtroppo da un po' di tempo (anche a causa dell'assurdo passaggio di camion e furgoni con destinazione il mercato e non solo) le lastre di granito hanno cominicato a rompersi e diverse andrebbero sostituite. Verso la fine della strada una lastra di granito si sbriciolava ed ecco un po' di catrame per coprire l'avallo (nel sottosuolo scorre ancora la Marchesana o Marchionis). Purtroppo, come sappiamo, gli interventi d'emergenza restano tali per mesi (alcuni per anni) anche nelle aree di maggior pregio. Così alcuni residenti in zona, preoccupati, ci hanno inviato le fotografie che pubblichiamo. 

Il rattoppo in catrame delle lastre di granito e altre lastre delle trottatoie rotte


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commenti


Pierpa

15 febbraio 2025 17:58

Bisognerebbe interdire totalmente la via Beltrami al traffico. Ai furgoni diretti al mercato, ai corrieri che cosegnano pacchi, agli automezzi di A2A/Aprica che vanno ritirare i rifiuti, ai residenti. No, forse non si può. Belle le foto, mancano le soluzioni.

Valentina

16 febbraio 2025 16:28

Certamente il catrame non è una soluzione ottimale ,spero sia una cosa momentanea....

Gianluca

15 febbraio 2025 18:47

Siamo a Cremona dove l’incapacità regna sovrana.

Stefano

15 febbraio 2025 19:13

Oddio adesso starà mica male quel rattoppo. Dalle linee/onde blu al quadrato nero.

Mario

15 febbraio 2025 21:46

Il solito lavoraccio amministrativo

alfredo

16 febbraio 2025 10:08

...possibile la totale assenza di gusto e lavoro ben fatto? A cominciare dai capi cantieri che dovranno pure rispondere del loro lavoro...
Sempre in attesa del parapetto sul Morbasco (passati 2 anni) sul viale Po! Altro che demolizioni costose!
E Piazza Lodi _Vecchio Ospedale? tanto annunciato ma non ancora iniziato almeno gli alloggi... altro che altra demolizione dei muri del parco del Vecchio psseggio!

Giovanni

16 febbraio 2025 10:51

In mancanza di muri da demolire, si fa un po' di innovazione... l'è bumbaàs cremunées ;-)

Lorenzo Aimi

16 febbraio 2025 16:38

bel lavoro del c... complimenti ...la città sprofonda la tangenziale fa cagare e il centro è morto, avanti cosi.

Daniro

16 febbraio 2025 17:57

Si spera sia un intervento d'emergenza per una strada la cui pavimentazione purtroppo ha già avuto problemi. In ogni caso la strada a suo tempo era stata predisposta per un traffico limitato ai residenti ma ormai sono tantissimi i mezzi che la transitano (grazie anche ad Amazon and company). E cosa dire di altre pavimentazioni come, uno dei tanti esempi che si possono fare, l'acciottolato di piazza Sant'Antonio Maria Zaccaria che non si sa fino a quando reggerà gli assurdi e spropositati mezzi del mercato o i mezzi per gli allestimenti dei vari palchi e palcchetti in piazza del Comune?