15 ottobre 2025

Stalli per le biciclette, l'interrogazione di Alquati: "In centro oltre 50 posti sono stati rimossi per lavori. Quando verranno ripristinati? il cittadino non sa dove posteggiare in sicurezza la bici"

Circa 50 stalli per le bici sono stati rimossi nelle due vie del centro cittadino (via Boldori e corso Vittorio Emanuele) in seguito ad interventi di ristrutturazione della ex Banca d'Italia ma ad ggi, seppur terminati i lavori sulla pubblica via, di quegli stalli non si vede ancora traccia. Dunque Jane Alquati, consigliere della Lega in Comune a Cremona, ha presentato un'interrogazione rivolta al sindaco Andrea Virgilio ed al presidente del Coniglio comunale Luciano Pizzetti.

"Nella via Attilio Boldori, nei pressi del civico 2 (ex Banca d'Italia) sulla pubblica via, erano installati e ancorati nell'asfalto n. 6 stalli di sosta amovibili per il posteggio di velocipedi e ogni stallo presentava n. 3 rastrelliere, per complessivi 18 posteggi per velocipedi; sul Corso Vittorio Emanuele II, nei pressi del civico 1 (ex Banca d'Italia) sulla pubblica via, erano installati e ancorati all'asfalto n. 2 stalli di sosta amovibili per il posteggio di velocipedi e ogni stallo presentava n. 6 rastrelliere, per complessivi 12 posteggi per velocipedi, nonché n. 5 rastrelliere a raso rimovibili, per complessivi 25 posteggi per velocipedi; in via Attilio Boldori l'area di parcheggio era delimitata da segnaletica orizzontale bianca e un blocco di cemento a protezione dei ciclisti;

Sul corso Vittorio Emanuele II l'area di parcheggio era delimitata da segnaletica orizzontale bianca e segnaletica verticale blu (P di parcheggio) e pannello integrativo indicante l'uso del parcheggio per i velocipedi; a seguito dei lavori di ristrutturazione ad uso di private abitazioni dei locali occupati dall'ex Banca d'Italia, detti stalli sono stati rimossi in entrambe le vie; sull'area di via Attilio Boldori risulta ancora presente la segnaletica orizzontale e il blocco di cemento; sull'area di Corso Vittorio Emanuele Il risulta ancora presente la segnaletica orizzontale e verticale;

Successivamente alla rimozione e all'ultimazione dei lavori presso dette abitazioni private, gli stalli rimossi da entrambe le vie non sono stati, ad oggi, ripristinati;

Considerato che:

sono trascorsi diversi mesi dalla rimozione di detti beni pubblici, posati in precedenza a spese della cittadinanza, in quanto arredi urbani di proprietà comunale ma presumibilmente rimossi da ditte private per fini privati (ristrutturazione di immobili privati);

l'eliminazione di oltre 50 parcheggi per velocipedi in centro urbano non incentiva di certo l'uso di detti mezzi, in quanto il cittadino non sa più ove posteggiare in sicurezza la propria bicicletta, disincentivando la mobilità sostenibile e incentivando l'uso dei veicoli a motore e l'inquinamento;

Si interroga il Sindaco attraverso gli assessori competenti

•⁠  ⁠quali azioni si intendano intraprendere per il ripristino di detti stalli di sosta per velocipedi (circa 50), in funzione della posizione strategica ove erano posizionati, cioè in prossimità della sede della Posta Centrale, dell'area del mercato comunale e dei numerosi negozi del centro storico cittadino;

•⁠  ⁠di conoscere le ordinanze comunali con cui è stata autorizzata la rimozione e dove si trova quanto rimosso, essendo di proprietà comunale;

•⁠  ⁠in caso non sia stata autorizzata la rimozione, quali azioni l'amministrazione comunale intenda intraprendere per identificare gli autori delle rimozioni;

•⁠  ⁠in caso non sia previsto il ripristino in loco, si chiede di conoscere ove l'amministrazione abbia valutato di ubicare i 50 stalli di sosta nella zona del centro storico".

Il consigliere comunale Jane Alquati


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti