9 dicembre 2022

Successo per il primo ciclo di formazione digitale all'Arci

Imparare a prenotare una visita medica online, a creare e utilizzare lo Spid, oppure scaricare foto e immagini dal telefonino al Pc e ancora creare un documento di videoscrittura. Docenti: due giovani esperte di formazione e comunicazione digitale. Allievi: signore (prevalentemente) e signori che hanno raggiunto l’età della pensione ma sono attivi sul versante sociale e non ci stanno a dipendere sempre dai nipoti quando si tratta di smanettare su smartphone e tastiera.
In via Speciano, nell’aula informatica del circolo Arcipelago, sta per terminare il primo ciclo di lezioni di formazione digitale realizzato dall’Arci grazie ad un bando di Fondazione Città di Cremona: 30 ore di lezioni frontali iniziate a metà novembre, per due pomeriggi alla settimana. A tenere le lezioni, Roberta Dall’Olmo, diplomata in grafica e comunicazione e specialista della formazione, e Laura Rizzi, specialista della Comunicazione istituzionale. Insieme al project manager dell’Arci Chiara Luccarini, sono già proiettate ai due prossimi cicli di lezioni, che termineranno a marzo e che hanno già registrato un boom di iscrizioni.
I posti (assolutamente gratuiti) sono 8, tanti quanti i computer rigenerati dai volontari dell’Arci nella prima parte del progetto Help Desk, durante il quale sono stati raccolti pc dismessi da vari soggetti - privati e pubbliche amministrazioni - e poi ricondizionati. Oltre alle macchine fisse che servono per le lezioni, sono stati rigenerati notebook e portatili poi donati a  persone in particolari condizioni di necessità: in tutto 31 gli strumenti informatici ritornati in circolo.
Un progetto di solidarietà digitale fortemente voluto da Fondazione Città di Cremona, in particolare dal consigliere Roberto Galletti promotore del bando che ha complessivamente messo a disposizione 35mila euro, andati anche ad un altro progetto, “Mind the gap”, promosso da Cooperativa di Bessimo.
“L’intenzione era proprio quella di andare a colmare il gap che separa diverse categorie di persone dal mondo digitale”, afferma Galletti. “L'accesso alla rete è sempre più indispensabile, lo richiedono anche le istituzioni, ed è un modo per velocizzare la burocrazia. Sono progetti che vedono la cooperazione di più realtà, abbiamo selezionato percorsi innovativi e sperimentazioni già avviate".
“E’ importante per la Fondazione vedere le ricadute reali dei nostri bandi”, afferma Uliana Garoli, presidente di Fondazine Città di Cremona, “e vedere questo scambio intergenerazionale è un ulteriore motivo per convincerci che il tema della solidarietà digitale è centrale nella nostra società”.
Ma non finisce qui: i consulenti dell’Arci hanno attivato anche tre Sportelli Digitali, aperti a tutti, dislocati in altrettante zone cittadine, Centro, Villetta e quartiere Po: postazioni attive in diversi momenti della settimana dove le operatrici sono a disposizione dei cittadini che hanno bisogno di un aiuto per usufruire dei principali servizi digitali.
Per informazioni: 366 196 0679
solidarietadigitale@circoloarcipelago.org


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