Tamponi per autotest Covid ormai introvabili nel Cremonese. Farmacie prese d'assalto: prenotazioni vaccini fino a febbraio
Autotest per Covid introvabili. Esattamente come è accaduto con le mascherine a inizio pandemia, i tamponi nasali e salivari per accertare l'eventuale positività al Covid "a casa" sono introvabili in tutto il territorio Cremonese. Al tempo stesso, negli ultimi giorni è stato registrato un incremento notevole dei tamponi rapidi effettuati dalle farmacie di Cremona città e in quelle dei comuni della provincia. Effetto delle festività natalizie, naturalmente, che rispecchia quanto sta accadendo a livello nazionale.
A confermare il trend sul territorio è la dottoressa Giuliana Bonfanti, presidente dell'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Cremona. "Cremona conferma quello che è il quadro nazionale - commenta la dottoressa, titolare di una farmacia a Sospiro -. Le richieste di tamponi presso le farmacie sono altissime e spesso si formano code. Ho richieste anche qui, a Sospiro, da cittadini residenti a Cremona".
Il primo incremento della domanda di tamponi certificativi e di tamponi rapidi si è avuto in corrispondenza con l'entrata in vigore dell'obbligo di Green Pass (dal 15 dicembre). Il secondo balzo si è avuto in queste settimane, con la risalita dei contagi e l'approssimarsi delle festività, che si portano al seguito pranzi e cene con amici e parenti.
"Negli ultimi venti giorni - conferma la dottoressa Bonfanti - è aumentata la richiesta di tamponi rapidi. Su questo versante le farmacie del nostro territorio sono attive e riescono a far fronte alla domanda. Diverso è per gli autotest, ossia i tamponi nasali e salivari che i cittadini possono acquistare e fare a casa. Sono andati a ruba. E' un po' come con le mascherine a inizio pandemia: attualmente non se ne trovano".
A riprova di quanto riportato dalla dottoressa, le immagini delle code davanti alle farmacie cittadine, con le tante persone in attesa del tampone.
Altro fronte sul quale le farmacie sono molto attive è quello dei vaccini. Per le terze dosi è possibile recarsi all'hub vaccinale su prenotazione o, in alternativa, rivolgersi al farmacista. Nel Cremonese, spiega Bonfanti, "le farmacie abilitate alla somministrazione del vaccino sono in continuo aumento. E' un servizio molto richiesto e apprezzato, soprattutto dalle persone anziane, ma non solo. Le farmacie abilitate stanno facendo fronte a moltissime richieste e, come nel caso della mia farmacia, lavorano anche in pausa pranzo. Ricevo moltissime richieste anche da Cremona città".
La procedura per la vaccinazione presso le farmacie è semplice, è sufficiente telefonare o presentarsi sul posto per fissare un appuntamento (ricordiamo che vale solo per chi deve effettuare la terza dose di vaccino). L’elenco delle farmacie mantovane e cremonesi aderenti, con relativi contatti telefonici, è pubblicato sul sito di ATS della Val Padana a questo link https://www.ats-valpadana.it/terza-dose
"Abbiamo richieste di vaccini fino alla fine di gennaio e in alcuni casi anche oltre - precisa Bonfanti -. Attualmente si somministra unicamente Pfizer e Moderna, anche se presso le farmacie il più utilizzato è il vaccino Pfizer".
Nel complesso, conclude la presidente dell'Ordine, in questa difficile fase "il farmacista si rivela un supporto fondamentale al sistema sanitario. La farmacia è capillare, presente su tutto il territorio e sempre vicina al cittadino. Rappresenta un valore aggiunto e un punto di riferimento importante, anche e soprattutto in questa pandemia, come si è visto e come si vede quotidianamente".
Foto in alto a scorrimento di Gianpaolo Guarneri - Studio B12
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