TARIP 2025 a Cremona, Pasquali risponde: aumenti contenuti, premiati i comportamenti virtuosi
1) Motivi dell'incremento tariffario a fronte della riduzione dei rifiuti indifferenziati
È opportuno ricordare che la TARIC del Comune di Cremona è risultata nel 2024 tra le tre più basse d’Italia (dopo Trento e Udine), come riportato da Cittadinanzattiva - Osservatorio Prezzi & Tariffe, novembre 2024.
La tariffa è calcolata non solo in base alla superficie dell'immobile, alla categoria dell’attività svolta (per le utenze non domestiche) e al numero dei componenti (per le utenze domestiche), ma anche in base alla quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito da ciascuna utenza.
Nel 2025 si è ridotto il numero dei "minimi garantiti", poiché nel 2024 si è rilevato che l’utenza ne aveva utilizzati in media il 30% in meno. Questa scelta ha permesso una maggiore equità, premiando i comportamenti virtuosi e rendendo il sistema più proporzionato all’effettivo utilizzo.
2) Famiglie numerose penalizzate?
La TARIC 2025, approvata in Consiglio Comunale il 30/04/2025, è composta da:
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Componente fissa (spazzamento e servizi generali)
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Quota variabile calcolata (raccolta e trattamento differenziata)
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Quota variabile misurata (sulla base dei conferimenti minimi di rifiuto indifferenziato)
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Quota variabile aggiuntiva (in caso di superamento dei minimi, conteggiata a conguaglio l’anno successivo)
Per le famiglie numerose:
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È confermata la riduzione del 20% prevista dal Regolamento TARIC per i nuclei con più di due figli fiscalmente a carico.
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È stato introdotto il "bonus sociale rifiuti" (DPCM 21/01/2025 - G.U. 13/03/2025): riduzione del 25% della tariffa per famiglie con ISEE ≤ €9.530 (elevato a €20.000 per nuclei con almeno quattro figli).
3) Origine del dato “+4,3%” come incremento massimo della tariffa
Dal 1° gennaio 2023 è attiva la TARIC puntuale, fatturata da Aprica S.p.A. (Gruppo A2A).
Dettagli del costo del servizio:
Con Delibera C.C. n.17 del 08/04/2024 è stato approvato il Piano Economico Finanziario (PEF) 2024–2025, con un incremento inflattivo ARERA del +13,7%, determinando:
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€10.048.711 nel 2024
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€10.991.759 nel 2025 → +€943.048 (+9,3%)
Grazie a:
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Controllo dell’evasione
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Detrazioni ARERA aumentate da €328.913 a €558.819
→ Il costo effettivo del servizio 2025 si è ridotto a €10.761.852 (+7,1%) rispetto al 2024.
Incrementi stimati:
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Utenze domestiche: +4,7% medio
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Utenze non domestiche: +5,9% medio
(Entrambi inferiori all’incremento del costo del servizio)
4) Aggiornamento "minimi garantiti" 2025
Componenti Famiglia | Minimi 2024 (svuot. 60 lt) | Minimi 2025 (svuot. 60 lt) |
---|---|---|
1 componente | 6 | 6 |
2 componenti | 8 | 8 |
3 componenti | 12 | 12 |
4 componenti | 18 | 18 |
5 componenti | 20 | 19 |
≥ 6 componenti | 20 | 19 |
Esempi concreti (utenze domestiche):
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2 persone / 80 mq: da €145,41 (2024) a €151,44 (2025) → +€6,03 (+4,2%)
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3 persone / 100 mq: da €195,63 a €203,55 → +€7,92 (+4,1%)
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4 persone / 120 mq: da €259,63 a €272,36 → +€12,73 (+4,9%)
Esempio (utenze non domestiche):
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Bar / 125 mq: da €3.103,28 a €3.289,72 → +€186,44 (+6,0%)
5) Componenti perequative e bonus sociale
Le componenti perequative non coprono il costo del servizio, ma obbligatoriamente vanno aggiunte in bolletta. Nel 2025 includono:
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€0,10 per rifiuti pescati
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€1,50 per eventi eccezionali
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€6,00 per copertura del “bonus sociale rifiuti”
Totale: €7,60 per utenza (da sommare alla tariffa, ma non incidono sui costi del servizio).
6) Risultati ottenuti contro l’abbandono rifiuti
Nel 2025, l’attività di recupero dell’evasione e contrasto all’abbandono ha generato €229.906 in detrazioni sul costo del servizio.
È proseguita la collaborazione tra:
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Polizia Locale
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Settore Ambiente
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Aprica S.p.A. e agenti ambientali
L’attività investigativa ha individuato soggetti responsabili di abbandoni. Ulteriori intensificazioni sono previste dall’autunno 2025.
7) Incremento dell’attività di spazzamento?
L’aumento TARIC 2025 è legato alla copertura dei costi esistenti. Tuttavia, l’Amministrazione sta valutando interventi migliorativi in materia di spazzamento strade e decoro urbano.
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commenti
Pasquino
1 settembre 2025 08:47
E la discarica di via Ippocastani 12 e 14 quando la chiudete ?
Laura
1 settembre 2025 10:30
Una maggiore equità, premiando i comportamenti virtuosi e rendendo il sistema più credibile, sarebbe passato attraverso una riduzione drastica della TARIC a Cremoba, non con aumenti.
Se prima con tutto indifferenziato, pagavo 300 euro, ora a situazione immobiliare e familiare invariata con la differenziazione dei rifiuti e la vendita del riciclabile daparte di APRICA, mi aspetterei di pagare 250 euro, 200 euro... invece pago 450 euro.
Business non ecologia.
E i costi aumenteranno sempre più. Lo sappiamo. L'equità non c'è e nel 2025 si è ridotto il numero dei "minimi garantiti" per poter incassare di più, non di meno.
Gianluigi Stagnati
1 settembre 2025 11:36
Dalle comunicazioni giunte da Aprica agli utenti domestici risultano questi dati, che sono differenti da quelli riportati dall'assessore Pasquali.
Si tratta del numero di sacchi azzurri col tag da 60 litri che si possono smaltire in un anno senza aggravio di spesa.
Tra parentesi ho messo la percentuale di riduzione dei sacchi da 60 litri.
1 componente da 8 a 6 (-25%)
2 componenti da 11 a 8 ( -27%)
3 componenti da 13 a 9 (-30%)
4 componenti da 15 a 11 (-27%)
5 componenti da 17 a 12 (-30%)
≥ 6 componenti da 19 a 13 (-32%)
Un errore di comunicazione dal gestore Aprica all'Amministrazione Comunale?