31 agosto 2022

Tracciare una ciclabile basta per il rilancio di via Massarotti in piena crisi commerciale (tanti negozi chiusi)? Le perplessità dei residenti

Sta prendendo forma la pista ciclabile lungo la via Massarotti. Si è partiti lunedì dalla parte più ampia, quella dall'Ocrim fino a via Ghinaglia. Una pista per ogni senso di marcia. Il problema maggiore sarà nel tratto che porterà fino a piazzale Cadorna, dove con la carreggiata più stretta, sarà più problematico mettere in sicurezza i ciclisti. Come dimostrano le fotografie di Gianpaolo Guarneri, in alcuni tratti sono stati disegnati già gli spazi per aiuole gialle "salvapedoni" sul tipo di quelle in via Giuseppina o in via Giordano, una volta completata la segnaletica per il nuovo insediamento nell'ex Snum. Entro fine settimana i lavori per la pista ciclabile arriveranno a porta Po.  Va subito detto che diversi residenti, già durante i lavori, hanno avanzato perplessità sul nuovo assetto: perdita di posti auto, mancanza di sicurezza della pista ciclabile, timori per le code ai semafori durante gli orari di apertura e chiusura delle scuole, il tratto tratteggiato che permette il transito anche delle auto in caso di necessità. E poi la domanda. Con via Massarotti così in crisi nel commercio con una lunga serie di negozi chiusi (leggi qui), un parcheggio poco utilizzato (leggi  qui) e la crescita del traffico per raggiungere via Giordano, basterà una pista ciclabile per il rilancio?

il fotoservizio è di Gianpaolo Guarneri (Fotostudio B12)


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Nessuno

31 agosto 2022 08:05

Nelle tre foto ove compaiono ciclisti, due di essi pedalano sulla carreggiata anziché la ciclabile, mentre un'altra è ritratta pedalando sul marciapiede.

Come dire, fatta l'Italia, vogliamo fare anche gli italiani? Sennò le ciclabili non servono a nulla.

Daniro

31 agosto 2022 08:34

Se non si riduce anche il traffico automobilistico, queste ciclabili, comunque risicate e tutt'altro che sicure, servono a poco o nulla. Per restare in zona basti vedere le ciclabili di viale Po, attraversate dalle auto che parcheggiano tra i platani, del tutto fuori norma. Se anche si può apprezzare l'intenzione del Comune per rendere Cremona città maggiormente ciclabile, i risultati sono ancora molto deludenti.

Nessuno

31 agosto 2022 08:48

"Del tutto fuori norma". Ma davvero, chi lo dice?

ANTONIO SIVALLI

16 aprile 2024 12:11

mi rivolgo a voi per esprimere la mia perplessità riguardo alle recenti critiche espresse dal PD cremonese riguardo a decisioni amministrative passate, definite "del tutto fuori norma".

È interessante notare come il PD stesso stia ora sollevando obiezioni su questioni che in passato hanno sostenuto o persino implementato. Prendiamo ad esempio le strisce fatte dall'allora Giunta Perri in viale Trento: se erano considerate "tristi" e fuori norma allora, perché non lo sono altrettanto queste

Questa apparente ipocrisia non fa che aumentare la confusione tra i cittadini e mina la credibilità delle istituzioni politiche. È importante che le critiche e le valutazioni delle decisioni amministrative siano basate su criteri oggettivi e coerenza, piuttosto che su motivazioni politiche o opportunistiche.