28 ottobre 2025

Tutto pronto per la 28esima Festa del Torrone, presentata in Regione la kermesse che più appassiona i cremonesi

Cremona, patria del torrone e dell’arte liutaia, si prepara ad accogliere la 28ª edizione della Festa del Torrone, in programma da sabato 8 a domenica 16 novembre 2025. L’evento, organizzato da SGP Grandi Eventi e promosso da Comune e Camera di Commercio di Cremona con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Cremona e Fondazione Cariplo, è da anni uno dei simboli più amati della tradizione dolciaria italiana.

Quest’anno la kermesse avrà come filo conduttore la musica, un omaggio alla celebre tradizione liutaia cremonese, capace di unire gusto, arte e cultura in un’armonia tutta lombarda. Come ha ricordato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, la Festa “unisce tradizione e storia con una grande partecipazione popolare”, mentre il presidente della Provincia di Cremona Roberto Mariani ha sottolineato che si tratta di “un simbolo di eccellenza e orgoglio per tutta la comunità”.

Il centro storico di Cremona si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto, con eventi che fondono cultura, gastronomia e spettacolo. L’edizione 2025 punta su creatività e innovazione, a partire dalle imponenti installazioni di torrone firmate Rivoltini Alimentare Dolciaria: i cinque cerchi olimpici di Milano-Cortina 2026 realizzati interamente in torrone e un maxi cotechino dolce esposto in Piazza Roma, che verrà poi porzionato e distribuito al pubblico.

Sotto la Loggia dei Militi, Sperlari offrirà un’esperienza immersiva dedicata alla tradizione e alla musica, con un jingle inedito interpretato da Mina, mentre Vergani proporrà il Bauttino 3D, installazione interattiva che porterà il torrone nel mondo social.

Novità assoluta il Torrone Sound Stage in Piazza Pace, con dj set e performance live all’ora dell’aperitivo per un’esperienza multisensoriale “da ascoltare e gustare”.

Come da tradizione, la Festa ospiterà la cerimonia del Premio Torrone d’Oro, che nel 2025 si sdoppia per celebrare due straordinarie figure cremonesi.

Il riconoscimento per l’Eccellenza Artistica e Musicale sarà assegnato alla leggendaria Mina, simbolo intramontabile della musica italiana e voce del nuovo jingle di Sperlari. Per l’Eccellenza Culinaria, il premio andrà a Daniele Persegani, chef e volto televisivo che coniuga tradizione e innovazione nella cucina emiliana e cremonese.

Tra gli appuntamenti più amati, tornano le maxi costruzioni di torrone e la rievocazione storica del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, che rievoca le origini leggendarie del dolce simbolo cremonese.

Non mancheranno spettacoli itineranti: le cornamuse della Heart of Italy Pipe Band e i ritmi suggestivi dei Frustatori di Brisighella, capaci di trasformare il suono delle fruste in musica. L’evento finale, domenica 16 novembre in Piazza del Comune, sarà un grande spettacolo sospeso tra coreografie e attrazioni aeree.

La Festa si apre anche al sociale con le iniziative della cooperativa Dolce e Salato – Fratelli Tutti e del progetto Thisability, che promuovono inclusione e valorizzazione del lavoro solidale.

La Festa del Torrone 2025 diventa anche un punto d’incontro per il meglio della gastronomia italiana. Ospite d’onore sarà il Maestro pasticcere Sal De Riso, che racconterà “la magia della Costiera Amalfitana” in un dialogo dolce con la tradizione cremonese.

Il giornalista Edoardo Raspelli condurrà due incontri speciali con Chicco Cerea (tre stelle Michelin, Da Vittorio) e Dario Loison, maestro dei lievitati artigianali. Sul palco anche Daniele Persegani, volto televisivo e ambasciatore della cucina emiliana, che riceverà il Premio Torrone d’Oro 2025 per la sezione gastronomica.

Tra gli altri ospiti, Renato Ardovino, icona del cake design e protagonista del programma Le Torte di Renato, che porterà in scena la bellezza della pasticceria come arte.

Le contaminazioni continuano con Francesco Redi della Tiramisù World Cup e Cristiano Gaggion, che presenteranno un tiramisù al torrone Rivoltini; i barman AIBES trasformeranno il dolce in cocktail innovativi, mentre l’Associazione Italiana Sommelier di Sake e l’ONAV guideranno degustazioni inedite, abbinando torrone, sake, vermouth e passiti.

A completare il cerimoniale, il Premio Bontà Rivoltini sarà conferito a Filippo Ruvioli, fondatore della ONLUS Occhi Azzurri e ideatore del centro CR² Sinapsi di Cremona, dedicato ai bambini con malattie genetiche rare — un esempio di generosità e impegno civico che incarna lo spirito solidale della città.

La Festa del Torrone accoglie anche la cultura. In collaborazione con BookCity Milano, lo chef Luca Pappagallo presenterà il suo libro La magia dei sapori di casa, mentre Stefania De Pascale, Alberto Grandi, Anna Prandoni e Stefano Bartezaghi dialogheranno sul tema “Vivande per vivere, leggende per leggere”, dedicato al valore contemporaneo del cibo.

Due mostre permanenti completeranno il palinsesto: quella degli Abiti Storici nella Sala dei Violini e una mostra curata da Marco Dionisi Carducci per i 50 anni del film Amici miei di Ugo Tognazzi.

Con oltre nove giorni di eventi, la Festa del Torrone 2025 si conferma come un grande racconto collettivo di orgoglio cremonese, in cui dolcezza, arte, musica e solidarietà si fondono in un’unica sinfonia.

Come ha dichiarato Stefano Pelliciardi, responsabile SGP Grandi Eventi, “ogni anno cerchiamo di alzare l’asticella, intrecciando il gusto con la cultura e la tradizione”.

Una manifestazione che, grazie al contributo di sponsor storici — Sperlari, Rivoltini, Vergani, Pernigotti e Centro Commerciale Cremona Po — continua a portare nel mondo l’immagine di una città capace di rinnovarsi senza mai perdere la sua dolce identità.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti