Un magnifico concerto d'atmosfera con l'Accademia Bizantina, quasi una colonna sonora del presepio
Quattro anni fa, insieme a don Alberto Franzini, stavamo ammirando il bellissimo presepio della Cattedrale scolpito da Angelo Giuseppe Del Maino o meglio quel che rimane del presepio: solo la Sacra Famiglia (Giuseppe, Maria e Gesù) rinvenuta una trentina di anni prima sotto l'altare di San Giuseppe. Faceva probabilmente parte di una di quelle maestose macchine di cui sono ricche tante chiese del Cinquecento. Insieme alla Sacra Famiglia si posizionavano solitamente in Cattedrale due pastori, un bue e un asinello appena abbozzati e sicuramente posteriori alle statue di Maria, Giuseppe e Gesù in legno scolpito e dipinto dal grande maestro del Cinquecento cremonese che fu Del Maino. Si discuteva con don Alberto di come rendere meglio l'atmosfera del presepio e lui uscì con la frase "Ci vorrebbe della musica adatta, magari il Concerto Grosso per la notte di Natale di Arcangelo Corelli". E al Ponchielli, mentre gli straordinari musicisti della Accademia Bizantina eseguivano il concerto per la notte di Natale chiuso proprio con la musica di Corelli, non si poteva non pensare a don Alberto che il Covid si è portato via e alle tre magnifiche statue di Del Maino, oggi conservate nel nuovissimo Museo Diocesano.
E' stato un concerto d'atmosfera quello del Ponchielli con l'Accademia Bizantina, sia per la qualità dei musicisti che per le straordinarie musiche scelte. Tutte a tema natalizio e con il sapore delle nenie d'altri tempi. Gli archi ricordavano spesso il suono delle zampogne o delle cornamuse che segnavano il cammino dei pastori verso la grotta di Betlemme. Dapprima la musica di Giuseppe Valentini, violinista a Roma nella chiesa di San Luigi dei Francesi quella con tre capolavori assoluti del Caravaggio, poi la Sinfonia per il Santissimo Natale di Gaetano Maria Schiassi musicista bolognese che trovò fortuna a Lisbona, quindi il concerto per Violino il Riposo per il Santissimo Natale di Vivaldi. La seconda parte è inizata con Giuseppe Torelli (Concerto Grosso per Natale), anche lui un grande violinista in San Petronio a Bologna, poi Giovanni Battista Sammartini prima del Concerto Grosso fatto per la Notte di Natale di Arcangelo Corelli, la colonna sonora per il presepio cremonese di Del Maino.
Al termine del concerto applausi convinti del pubblico e due straordinari bis dell'Accademia Bizantina, diretta dal violino solista Alessandro Tampieri. L'Accademia è di casa a Cremona e si è esibita più volte nelle varie edizioni del Monteverdi Festival. E' considerata tra i massimi esecutori europei della musica barocca. E il concerto per la notte di Natale al Ponchielli lo ha ancora una volta confermato. (m.s.)
Le fotografie sono di Gianpaolo Guarneri (FotoB12)
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