11 aprile 2025

Un prato spontaneo nell'area centrale della rotatoria di via Mantova. Si chiama "prato polifita", composto da diverse specie erbacee. La sperimentazione ha una valenza ecologica ed anche culturale

La rotatoria di via Mantova, che ha una superficie di circa 3300 mq, è stata scelta per il taglio e la semina del prato sperimentale polifita, termine tecnico per prato spontaneo. Lo sfalcio della corona circolare esterna avverrà seguendo la programmazione dei tagli delle aree verdi, mentre la parte centrale verrà tagliata solo due volte, una nel periodo estivo e l'altra alla fine del ciclo degli sfalci. Per questo particolare intervento, che avverrà questo fine settimana, è stata individuata una ditta specializzata in quanto tale attività non rientra tra gli interventi affidati ad AEM Cremona S.p.A. 

Il prato polifita è una associazione di almeno cinque specie erbacee tipiche dei prati spontanei. Il maggior numero di specie presenti ne individua la ricchezza in termini di biodiversità. Si tratta di un miscuglio essenzialmente concepito per una fioritura durante tutto l'arco dell'anno ed è composto da fiori annuali/biennali/perenni così da creare un prato ideale per tutti gli insetti pronubi. Un miscuglio polivalente che si adatta a tutti i tipi di clima e suolo e che ha poche esigenze idriche. 

"L'introduzione del prato polifita, oltre a richiamare un importante elemento storico dell'economia e del paesaggio agricolo del nostro territorio – dichiara l'assessora con delega all'Ambiente Simona Pasquali assume, oltre che una valenza ecologica, anche un duplice significato culturale: sensibilizzazione rispetto a pratiche colturali antiche e virtuose, da favorire in ambito agricolo, educativo nei confronti dei cittadini, abituati a concepire il prato come uno sfondo monotono, indifferenziato, invece che come un ecosistema estremamente variegato, fondamentale per la salute del suolo e per la biodiversità. Infine, la comunicazione di questa iniziativa è volta a trasmettere in maniera corretta e comprensibile la successione dello sviluppo e dell'evoluzione del sistema prato, senza ingenerare possibili fraintendimenti riguardo a presunte carenze di manutenzione".


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Stefano

11 aprile 2025 10:45

Incredibile. Taglio e semina per prato spontaneo per 5 essenze. Ma veramente il prato spontaneo c'era già per molte di più di 5 essenze. State inseguendo progetti lunari, dimenticandovj delle nozioni basilari dell ambiente naturale padano, e trascurando o spostando ai posteri interventi veramente necessari. E poi i funghi che quella rotonda sa produrre. Con quello sfalcio avete tolto inutilmente di mezzo decine di specie selvatiche che li dentro crescevano. State coi piedi per terra e valorizzate quello che c'è già. Ah ma la parola polifita volete mettere che effetto che fa'?